REQUISITI NECESSARIO PER APRIRE UN AMBULATORIO MEDICO FISIOTERAPICO

Requisiti per aprire un Poliambulatorio Medico-Fisioterapico

di | Marzo 16, 2022

Se è la prima volta che atterri sul mio blog, mi presento rapidamente solo per farti capire che, so bene quello di cui ti sto per parlare. Sono Fabio Marino, il fondatore del Brand Kinesis Sport, Centri medico-fisioterapici-personal trainer diffusi sul territorio italiano ed elvetico. Sono stato il primo personal trainer della Brianza nel lontano 2006 quando ancora, questa attività, era sconosciuta alla maggior parte della popolazione. Oggi naturalmente non svolgo più la professione e mi occupo “solo” dello sviluppo strategico dei miei Centri e di quelli nuovi in apertura.

Iniziamo col parlare della forma giuridica dell’ambulatorio medico fisioterapico. Essendo questo un regime d’Impresa non può essere gestita con una partita iva professionale a regime forfettario. È necessario essere inquadrati con una delle forme societarie come SNC o preferibilmente SRL. Così come uno studio professionale fisioterapico non può assolutamente essere aperto se la propria forma giuridica è quella di una società.

Quindi di fatto se avete già un regime societario è necessario aprire un ambulatorio medico-fisioterapico e nominare un direttore sanitario oltre che il legale rappresentate societario.

Quindi nonostante l’attività svolta e i servizi erogati possono essere i medesimi, con lo studio professionale non è richiesta la direzione sanitaria, mentre per l’ambulatorio (e poliambulatorio) la direzione sanitaria è necessaria.

Il principio che sottostà a tale differenza è dovuto al fatto che il regime d’Impresa, lo dice la parola stessa, può essere avviato da chiunque intenda imprendere e investire in un’attività anche se non ha i requisiti per farlo. Potenzialmente chiunque può decidere di investire in un’Impresa sanitaria che si occupa di fisioterapia. Mentre è chiaro e naturale che uno studio professionale, avviato dal professionista fisioterapista sarà lui stesso il diretto responsabile delle terapie erogate all’interno del suo Centro. Ecco spiegato il motivo per cui è necessario il direttore sanitario.

Naturalmente questo non esclude il fatto che se un professionista con il titolo abilitante in fisioterapista, volesse aprire un ambulatorio medico-fisioterapico, lo possa fare, rispettando naturalmente tutti gli obblighi vigenti per l’ambulatorio, compresa la necessità di nominare un direttore sanitario.

Caratteristiche direttore sanitario per aprire ambulatorio medico-fisioterapico

Il direttore sanitaria deve essere un medico iscritto all’albo dei medici. Non può essere un’altra tipologia di figura sanitaria. Obbligatoriamente un medico.

La buona notizia è che non è richiesta una specializzazione in ortopedia o fisiatria. Qualsiasi specializzazione può andar bene l’importante è che sia un medico a prendersi la responsabilità nel dirigere il Centro medico-fisioterapico.

Va da sé che per tale direzione sanitaria, il medico dovrà necessariamente percepire un compenso economico. L’ammontare del compenso economico dipende da tanti fattori che solitamente analizzo caso per caso per poi consigliare quanto offrire al potenziale direttore sanitario. Senza entrare nel dettaglio posso darvi una forbice di valore compresa tra 200€ e le 1000€ al mese. Ma ripeto, la scelta giusta di quanto offrire dipende da molti fattori.

Inquadramento del direttore sanitario

Il direttore sanitario non necessariamente deve essere un dipendente della struttura, può essere più che sufficiente un rapporto professionale in cui il medico ha un regime in partita iva da libero professionista.

Bisogna fare attenzione con i medici che operano in strutture ospedaliere. Potrebbe essere che la clinica non permetta loro di fornire altre prestazioni all’infuori dell’ospedale. Sempre meglio che il medico, prima di assumere la carica, parli con la direzione ospedaliera.

Il direttore sanitaria deve sempre essere presente nell’ambulatorio fisioterapico?

La risposta è no. Non ha l’obbligo di essere costantemente presente. La normativa non è chiara riguardo a quanto tempo deve rimanere all’interno del Centro. Quello che risulta essere chiaro è il fatto che il direttore sanitario deve garantire che tutte le procedure interne, gli spazi e le terapie rispettino quanto riportato nel libro ambulatoriale e naturalmente rispettino le leggi. Pertanto la sua presenza deve essere sufficiente a garantire quando esposto sopra.

Fondamentalmente quindi assumendo la carica di direttore sanitario, difficilmente potrà occupare tale carica per tanti altri Centri. Perché potrebbe essere imputabile il fatto che non possa svolgere adeguatamente la sua mansione di guida e controllo all’interno del Centro. Bisogna fare attenzione perché qui ci si muove su argomenti delicati verso i quali è sempre meglio chiedere un parere alle autorità di zona competenti. Tradotto: meglio fare una chiamata all’ufficio igiene dell’ATS di zona per capire come la pensa il Tecnico competente.

Altri requisiti per aprire un Centro medico-fisioterapico

Una volta rispettati i criteri architettonici (di cui ne abbiamo già parlato in un altro articolo) e identificati i requisiti iniziali, diventa necessaria la fase di raccolta dei documenti per la creazione dei libri ambulatoriali.

I libri del poliambulatorio (o ambulatorio), di fatto rappresentano “la Bibbia” del Centro medico.

Sono i manuali in cui viene esplicitata la vita del Centro e sono anche i manuali che ordinatamente devono essere forniti dal rappresentante legale il giorno in cui vi sarà il controllo da parte dell’ASL di zona. Questi libri dovranno essere redatti in maniera meticolosa e nel rispetto di un ordine bene specifico per evitare che manchino documenti e certificazioni il giorno del controllo.

Il consiglio è di affidarvi a persone competenti per raccogliere i documenti e realizzare questi manuali. Personalmente nei miei uffici eroghiamo anche questo servizio e in caso di bisogno puoi scrivermi da qui per una consulenza.

Raccolta tutta la documentazione necessaria e rispettati tutti i requisiti, si può procedere col caricamento della pratica sul portale SUAP del Comune; la cosiddetta Segnalazione Certificata di Inizio Attività per la quale vale la regola del silenzio assenso.

Se tutta la documentazione è in ordine e la pratica è stata caricata correttamente verrete contattati dal tecnico dell’ATS per organizzare un sopralluogo nel Centro medico-fisioterapico al fine di verificare che sia tutto in ordine.

Da qui puoi leggere anche l’articolo relativo a come fare per aprire uno studio professionale fisioterapico.

Ricordo che per chi fosse intenzionato ad un progetto chiavi in mano o a valutare l’apertura di un Centro Kinesis Sport in franchising può sempre scrivermi da qui per un confronto conoscitivo gratuito.

Da qui puoi scaricare la brochure informativa per aprire il tuo Centro medico – fisioterapico o studio professionale Kinesis Sport in franchising:

Dott.Fabio Marino. Come aprire un centro personal o di fisioterapia

Dott.Fabio Marino

Founder Centri Kinesis Sport

Consulente per Aziende sanitarie

Imprenditore e consulente strategico di professionisti e imprenditori settore salute e benessere sulle tematiche: pianificazione aziendale, leadership e creazione di un Team, automatizzazione d’Aziende sanitarie. Laureato in Scienze motorie con master in posturologia e terapia manuale. Laureato in Economia della Start-up con master in Amministrazione, gestione e finanza aziendale.

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Per maggiori informazioni sui percorsi personalizzati scrivere a: segreteria@kinesisport.com