Aprire un centro fisioterapico: requisiti e norme

Aprire un centro fisioterapico può rivelarsi una scelta molto azzardata senza aver maturato l’esperienza necessaria. Al di là delle competenze legate alla professione, infatti, avviare un’attività nel settore dell’imprenditoria sanitaria necessita di conoscenze burocratiche e capacità gestionali, nonché di un potere di investimento elevato. 

Proprio per questo, l’avvio di questa tipologia di attività imprenditoriale può rivelarsi una scelta rischiosa da un punto di vista economico e finanziario. Per valutare la fattibilità dell’iniziativa commerciale è bene studiare gli aspetti di localizzazione, i servizi, i costi e la burocrazia.

Un’alternativa all’apertura di un centro fisioterapico privato è quella di optare per il sistema del franchising. Questo permette di usufruire di un brand affermato e un team a supporto in ogni fase di avvio dell’attività, come in Kinesis Sport.

Vediamo quali sono gli aspetti più importanti da valutare quando si decide di aprire un centro di fisioterapia in franchising.

Come aprire un centro fisioterapico: qualifiche e burocrazia necessaria

Per avviare il proprio studio di fisioterapia privato è necessario innanzitutto formalizzare l’apertura della società. Per farlo, dovrà essere registrata una nuova partita IVA presso l’agenzia delle Entrate e iscritta l’azienda al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio Industria e Artigianato.

Anche la figura del fisioterapista interna allo studio dovrà essere iscritta presso l’Associazione Italiana Fisioterapisti (Aifi) e stipulare una polizza RC professionale, con l’obiettivo di tutelare il professionista da denunce e richieste di risarcimento per danni causati da errori medici o negligenza.

Ogni locale utilizzato dovrà essere in regola con la normativa igienico e sanitaria e conforme dal punto di vista edilizio al regolamento comunale. Infine, dovranno essere regolamentati tutti gli aspetti amministrativi, legati al rispetto della normativa sulla privacy e sulla sicurezza.

Scegliere di mettersi in proprio non è semplice se si parte da zero, ecco perché può essere utile sfruttare i vantaggi del franchising.

Aprire centro fisioterapico Kinesis Sport: i vantaggi del franchising

Scegliere di aprire un Centro Kinesis Sport franchising significa affidarsi a un brand conosciuto e apprezzato nel settore della salute e del benessere. Ma anche a un team che ti supporta nella gestione degli aspetti burocratici e gestionali dell’attività.

Il modello del franchising permette di entrare a far parte di un sistema strutturato, costituito da più affiliati, in cui la gestione del centro e dei servizi viene lasciata in carico alla casa madre, che provvederà a:

• scegliere i locali da adibire a studio fisioterapico e gli strumenti elettromedicali;
• reclutare il personale da inserire presso il centro;
• erogare la formazione professionale necessaria;
• sponsorizzare il centro fisioterapico.

I Centri Kinesis Sport franchising permettono di avvalersi della forza commerciale di un marchio noto e di un sistema già avviato e sperimentato, quindi consentono di sfruttare la popolarità già ottenuta dal brand. 

Si tratta di un modello di business adatto a professionisti del settore, ma anche a investitori che desiderano aprire studi di fisioterapia in franchising in cui inserire team di professionisti a supporto della cura e del benessere della persona, come fisioterapisti, osteopati, fisiatra, nutrizionisti.

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