come diventare fisioterapista

Come diventare fisioterapista e iniziare l’attività guadagnando dal primo giorno

di | Gennaio 28, 2023

Vuoi diventare un fisioterapista professionista e intraprendere l’attività sanitaria in modo fruttuoso fin dal primo giorno di apertura del tuo Centro di fisioterapia?

Se è così c’è un percorso ben preciso da seguire per avere successo nel campo della fisioterapia e aiutare le persone a stare bene. Ti spiego come fare e cosa fa il fisioterapista esattamente.

Se è la prima volta che atterri sul mio blog, mi presento rapidamente solo per farti capire che, so bene quello di cui ti sto per parlare. Sono Fabio Marino, il fondatore del Brand Kinesis Sport, Centri medico-fisioterapici-personal trainer diffusi sul territorio italiano ed elvetico. Sono stato il primo personal trainer della Brianza nel lontano 2006 quando ancora, questa attività, era sconosciuta alla maggior parte della popolazione. Oggi naturalmente non svolgo più la professione e mi occupo “solo” dello sviluppo strategico dei miei Centri e di quelli nuovi in apertura.

Come si diventa fisioterapista? Ecco le risposte che cercavi

La professione sanitaria non si può scegliere come un qualsiasi altro lavoro, devi essere portato al contatto con il pubblico ma tenendo conto che si tratta di persone con problemi di salute. Questo significa che dovrai avere pazienza e comprensione del dolore e disagio di chi ti trovi davanti cercando di aiutarlo a superare ogni problematica di salute e malessere.

Se ti senti pronto e adatto per tutto questo allora ti puoi iscrivere all’università seguendo il corso triennale di fisioterapia dopo aver superato il test di ingresso previsto per la facoltà. Una volta superato l’esame finale con discussione della tesi puoi ottenere la Laurea in fisioterapia e l’abilitazione alla professione sanitaria.

Il test universitario per accedere alla facoltà per fisioterapisti, è basato su una lista di domande con risposte prefissate da selezionare con una crocetta per indicare quella che ritieni corretta. Le tematiche riguardano matematica, fisica, biologia, chimica oltre a quesiti di cultura generale e logica.

Una volta ottenuto l’accesso al percorso accademico, puoi imparare a fare una corretta valutazione del paziente per poi riabilitarlo in modo corretto. Il fisioterapista deve essere in grado di conoscer il paziente per risolvere i problemi fisici di ortopedia, neurologia, viscerale, respiratorio o cardiovascolare in modo limitato relativo alla professione e in collaborazione con altri specialisti. Si tratta di materie trattate durante il corso universitario tramite lezioni teoriche e tirocinio pratico.

Cosa fa il fisioterapista? Chi è?

Il Decreto del Ministero della Sanità numero 741 del 14 settembre 1994 descrive questa figura professionale nel seguente modo. “…il fisioterapista è l’operatore sanitario, in possesso del diploma universitario abilitante, che svolge in via autonoma, o in collaborazione con altre figure sanitarie, gli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori, e di quelle viscerali conseguenti a eventi patologici, a varia eziologia, congenita od acquisita”.

Come diventare fisioterapista senza università?

Non è per forza necessario frequentare l’università per diventare fisioterapisti?

La laurea in fisioterapia è obbligatoria per chi vuole diventare fisioterapista

Non si può scegliere un percorso formativo alternativo all’Università di fisioterapia. Ci sono poi corsi organizzati da enti che offrono l’opportunità di una formazione specializzante per fisioterapisti. Ma di base solo chi ha frequentato l’Università triennale per fisioterapisti può esercitare la professione sanitaria in modo legale.

Inoltre il professionista deve essere iscritto all’Albo dei fisioterapisti come descritto dalla legge Lorenzin 3/2018. In questo modo si possono riconoscere i professionisti abilitati da quelli abusivi. L’iscrizione all’albo di settore è necessario presentare il diploma universitario triennale, altri corsi e scuole di fisioterapia non sono sufficienti per ottenere tale riconoscimento ufficiale.

Professione fisioterapista, conviene o no? Come iniziare con profitto

Per poter rendere questa professione fruttuosa e soddisfacente a livello economico si può scegliere di lavorare come dipendente con i limiti che si configurano con un impiego con stipendio stabilito.

Oppure si può scegliere di aprire uno Studio di fisioterapia privato con tutti i rischi del caso e con un attesa, spesso, di anni prima di rientrare con i costi di apertura della nuova attività. Inoltre bisogna tenere conto della ricerca dei clienti, la fidelizzazione, l’instaurazione di una brand identity e web reputation.

Un alternativa che permette di guadagnare fin dal primo giorno di inizio lavoro è aprire un Centro di fisioterapia franchising affidandosi a esperti di settore. Un sistema semplice per iniziare la tua attività senza pensare a nulla, burocrazia, location, ricerche di mercato, pubblicità, ricerca clienti. Per ottenere questo basta diventare parte di un brand noto e apprezzato nel campo della riabilitazione e fisioterapia. Come fare per trovare un franchising sicuro? Basta guardare le recensioni e richiedere una consulenza gratuita a Kinesis Sport per ottenere informazioni e garanzie.

Fallo subito e inizia a guadagnare eliminando i rischi d’impresa, contattaci ora.

Fabio Marino

Founder Brand Kinesis Sport Centri medici-fisioterapia.

Imprenditore e consulente strategico di professionisti e imprenditori settore salute e benessere sulle tematiche: pianificazione aziendale, leadership e creazione di un Team, automatizzazione d’Aziende sanitarie. Laureato in Scienze motorie con master in posturologia e terapia manuale. Laureato in Economia della Start-up con master in Amministrazione, gestione e finanza aziendale.

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Per maggiori informazioni sui percorsi personalizzati scrivere a: segreteria@kinesisport.com