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DOLORE AL TRIGEMINO: ANALIZZIAMOLO! – Fabio Marino

di | Aprile 13, 2021

Perchè subentra il dolore al nervo trigemino? Scoprilo in questo articolo…

DOLORE AL TRIGEMINO

Analisi sulle cause più comuni del dolore al trigemino e consigli su come affrontarlo

Cause più comune del dolore al trigemino: simpatica foto esemplificativa dell’innervazione facciale con metafora dell’albero

BREVI CENNI DI ANATOMIA DEL TRIGEMINO

“Dolore al trigemino” o per essere più precisi nevralgia; già perché essendo il trigemino un nervo, il suo dolore si chiama nevralgia. Veniamo subito all’analisi del trigemino che fa tanto penare, e che pochi conoscono approfonditamente. Il trigemino o V nervo cranico trova la sua origine nel tronco encefalico ed è la più grande terminazione nervosa del cranio.

E’ costituito da fibre motorie e sensitive, infatti trasmette gli stimoli sensitivi all’encefalo e riceve da esso gli impulsi motori. Da ogni ganglio partono tre rami nervosi:

la diramazione superiore, che innerva occhio, fronte, una parte del volto e una parte del cuoio capelluto. La diramazione media che innerva i denti, il palato, il lato del naso, la mascella e il labbro superiore. Ed infine la diramazione inferiore che innerva la bocca la lingua, il labbro inferiore, la mandibola e la muscolatura destinata alla masticazione ed alla deglutizione.

Per rendere le informazioni più chiare, ho voluto introdurre questa immagine che, ci mostra esattamente, i fasci innervati dal V paio di nervi cranici.

Il dolore al trigemino può colpire una o più terminazione;

in linea generale, la terminazione inferiore è quella più colpita, mentre la diramazione superiore è quella con meno incidenza.

TIPOLOGIE DI NEVRALGIE DEL TRIGEMINO

La nevralgia del trigemino viene classificata a seconda del tipo di dolore:

  • Di primo tipo, sono quelle nevralgia denominate idiopatiche, non hanno una causa definita e si presentano con il tipico dolore lancinante ma non continuo.
  • Di secondo tipo, denominate atipiche in quanto il dolore è molto forte e continuo.
  • Quelle di terzo tipo o sintomatiche che sono la conseguenza diretta di patologie, come per esempio la sclerosi multipla.

SINTOMI DELLA NEVRALGIA

Per capire se il dolore al trigemino è effettivamente una nevralgia, vi scriverò qui sotto i principali  sintomi, così potete farvi un’idea (per la diagnosi affidiamoci sempre e comunque ad un medico).

Dolore intenso,

acuto, simile ad una scossa elettrica,

il dolore è localizzato in aree ben precise del viso,

il dolore è quasi sempre localizzato in un lato del viso,

si può percepire un intorpidimento o un formicolio al volto,

inoltre le crisi possono durare pochi minuti ma ripetersi più volte al giorno.

Quelli sopra descritti sono molti dei sintomi generali che potrebbero presentarsi in caso di nevralgia trigeminale; ovviamente,  ogni singola categoria di nevralgia ha una sintomatologia specifica.

Per esempio, la nevralgia di tipo uno, come abbiamo detto prima ha un esordio dolorosissimo che però è soggetto a picchi in orari abbastanza regolari. In quelle di tipo due invece il dolore è costante e molto intenso (le cure fanno meno effetto in questo tipo di nevralgia). Mentre per la nevralgia trigeminale di terzo tipo i sintomi sono legati alla patologia a cui è collegata.

CAUSE DELLA NEVRALGIA

Anche se non sempre è possibile stabilire una causa precisa, la nevralgia del trigemino potrebbe originare da una compressione del nervo stesso, da una condizione strutturale anomala, o essere collegata al normale fenomeno dell’invecchiamento.

Compressione: gli studi evidenziano che nell’ 80% dei casi è la continua compressione del V nervo cranico da parte di un vaso sanguigno che gli passa vicino a provoca l’ usura della guaina mielinica; e questo causa l’infiammazione del nervo.

Cause strutturali: potrebbero esserci delle cisti, un aneurisma, delle formazioni tumorali, infezioni da Herpes Zoster o malattie che colpiscono il sistema nervoso.

FATTORI SCATENANTI IL DOLORE

Alcuni attacchi di dolore al trigemino possono essere scatenati da movimenti che facciamo quotidianamente, infatti alcune persone particolarmente sensibili, avranno delle zone sul viso (trigger point) che se stimolate potranno far insorgere una crisi dolorosa.

Per esempio per alcune persone il vento è una causa scatenante, così come l’aria condizionata; per altri, invece, la stimolazione di una crisi può avvenire bevendo qualcosa di molto freddo o molto caldo; l’utilizzo di sciarpe nel primo caso e di cannucce nel secondo potrebbero aiutarli ad evitare un evento potenzialmente pericoloso.

DIAGNOSI DEL DOLORE AL TRIGEMINO

Per emettere una diagnosi di nevralgia trigeminale la strada è unica e prevede una raccolta dati in cui si cercherà di identificare nel modo più preciso possibile e quali sono stati gli avvenimenti che ne hanno preceduto l’ insorgenza.

Seguirà un esame obbiettivo per identificare l’area in cui si manifesta la crisi. Eventualmente una visita neurologica permetterà di individuare l’esatta innervazione coinvolta; successivamente esami diagnostici come la risonanza magnetica permetteranno allo specialista di escludere o confermare altre problematiche, come per esempio una cefalea a grappolo o una lesione al trigemino che hanno la stessa sintomatologia.

Si dovrà inoltre escludere o confermare una nevralgia del trigemino sintomatica che, come abbiamo già specificato, ha una correlazione con altre malattie come la sclerosi multipla o un tumore.

CURE PER IL DOLORE AL NERVO

Visto e considerato che  la nevralgia al trigemino è una malattia cronica, non ci sono cure definitive ma esistono diversi trattamenti in grado di alleviare il dolore e gli attacchi.

Gli approcci si distinguono in tre categorie:

Farmacologica

Chirurgica

Medicina alternativa

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Fisioterapia

Cominciamo a parlare della terapia farmacologica il cui obbiettivo sarà quello di lenire il dolore; i farmaci più utilizzati sono gli antidepressivi e gli antiepilettici, infatti queste tipologie di farmaci sono molto efficaci nel dolore neuropatico.

Tuttavia, dobbiamo specificare che i farmaci, in questo particolare caso sono solo un palliativo e a lungo andare i pazienti sottoposti a terapia potrebbero non beneficiare appieno del trattamento; inoltre come ben noto i farmaci possono avere degli effetti collaterali soprattutto se presi per periodi molto lunghi come in questo caso.

Nausea, riduzione dei globuli bianchi, sensazioni di stanchezza, enzimi epatici alterati, mal di testa, stato confusionale: ecco alcune delle spiacevoli conseguenze dovute all’utilizzo dei farmaci.

La terapia neuro-chirurgica,

invece, dispone di varie soluzioni che potrebbero risolvere la problematica e nell’80% dei casi senza che si ripresenti.

Ci sono però delle indicazioni che regolano la possibilità di intervenire chirurgicamente:

il dolore e gli spasmi muscolari non si attenuano nonostante la cura farmacologica, la nevralgia intacca uno o più dei 5 sensi, la terapia favorisce l’insorgenza di effetti collaterali particolarmente gravi.

Gli interventi chirurgici per il dolore al trigemino sono di tipo:

decompressione micro vascolare o tecnica ablativa; come in tutti i tipi di interventi ci potrebbero essere delle complicanze come per esempio delle ricadute, il senso di intorpidimento facciale, infezioni, perdita dell’udito o problemi di equilibrio.

Alcuni di questi interventi potranno essere eseguiti in ambulatorio, mentre per altri sarà necessario un vero e proprio ricovero.

Nella terapia alternativa

includeremo la stimolazione nervosa, l’agopuntura e le tecniche di rilassamento; purtroppo non si ha evidenza scientifica sull’efficacia di questi trattamenti, anche se personalmente prima di ricorrere alla chirurgia, un tentativo lo farei.

Ma la fisioterapia, può essere utile per il dolore al trigemino?

Certo che si!

E’ un altro metodo per poter alleviare il dolore.

Le tecniche manuali, i trattamenti mio-fasciali, il posizionamento del kinesio taping (video dell’applicazione), la laser terapia, la magnetoterapia sono tutte alternative che mirano a contenere l’infiammazione e ad avere un effetto mio-rilassante.

Essendo il nervo un tessuto molto idratato che funziona grazie alla trasmissione di cariche elettriche, la magnetoterapia risulta essere una terapia molto valida da fare a casa per alleviare la sintomatologia. (Per chi non lo sapesse, la magnetoterapia richiama all’interno del campo magnetico, che non si percepisce, una notevole quantità di cariche elettriche che stimolano il nervo a rigenerarsi, senza farmaci e senza effetti collaterali). Non è necessario spendere migliaia di euro per un macchinario di magnetoterapia da usare a casa. Con poche centinaia di euro puoi prendere quello della Globus con il quale ho sempre ottenuto ottimi risultati.

Alcuni fisioterapisti potrebbero addirittura consigliare degli esercizi da svolgere a casa, per mantenere l’effetto ottenuto durante la seduta terapica.

Un’altra tecnica che si potrebbe utilizzare è il metodo Mezieres che lavora sulla postura intesa nel suo insieme neuro-mio-fasciale; anche in questo caso il lavoro sarà sempre volto a ridurre la sintomatologia e a ridurre la compressione del nervo.

Come già accennato in precedenza, voglio sottolineare che non ci sono dati nella letteratura scientifica che ci assicurano guarigioni dal dolore al trigemino; mentre invece ce ne sono molti che evidenziano un miglioramento della sintomatologia con trattamento chirurgico.

Riassumendo possiamo dire che nell’80% dei casi il dolore al trigemino è sintomo di una nevralgia: infiammazione cronica di una delle tre diramazioni del V nervo cranico.

A seconda della diramazione coinvolta la sintomatologia si paleserà in un punto diverso del viso. Per questo tipo di patologia purtroppo non esistono delle cure, ma si può contare su una serie di terapie per ridurre la sintomatologia.

La diagnosi deve essere fatta da uno specialista, dopo aver effettuato tutti gli esami prescritti, per escludere altre malattie che potrebbero avere dei sintomi simili.

A casa puoi fare la magnetoterapia senza limiti. Male non può fare. O mantiene invariata la situazione, o la migliora. Senza svenarti, quello della Globus è uno dei migliori.

Detto questo se vuoi ricevere più dettagli riguardo il dolore al trigemino, o per prenotare una valutazione fisioterapica in uno dei Centri Kinesis Sport, con un fisioterapista del mio staff, scrivimi cliccando QUI

Dott. Fabio Marino