dolore inguine

Dolore all’inguine: sintomi, cause e trattamento

di | Aprile 30, 2021

Il dolore all’inguine può essere un dolore insidioso e persistente. L’inguine è la regione compresa tra la parte superiore della coscia e la parte inferiore dell’addome, formando due aree triangolari, una per ogni arto, destro e sinistro. La regione inguinale è delimitata dal margine del muscolo retto dell’addome, da una linea orizzontale tracciabile tra la spina iliaca anteriore ed il margine del muscolo retto dell’addome, e dal legamento inguinale.

È una zona che può essere intesa come il corrispettivo del cavo ascellare nel quadrante inferiore del corpo per quanto riguarda la funzione e alcune caratteristiche comuni. Infatti, come l’ascella, l’inguine è un’area di connessione tra lo scheletro assiale e l’appendicolare, ovvero tra la parte centrale del corpo e gli arti. Con la zona ascellare ha in comune anche la presenza di importanti stazioni linfonodali e caratteristiche cutanee, come alcune ghiandole sudoripare.

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Caratteristiche del dolore all’inguine

Il dolore all’inguine è un sintomo comune e frequente negli atleti professionisti, ma non solo: può colpire anche soggetti sedentari ed è anche in tal caso un sintomo abbastanza comune. Può affliggere trasversalmente donne, uomini, ma anche adolescenti in età di crescita.

È difficile per lo specialista effettuare una diagnosi differenziale per il dolore all’inguine, in quanto possono essere molteplici le fonti di dolore che irradiano nell’area. Spesso è associato ad altri dolori, poiché il sintomo può irradiare anche verso il ginocchio, oppure verso la parte del basso ventre, il pube. Inoltre, è una zona ostica anche dal punto di vista riabilitativo, in quanto i tempi di recupero sono spesso piuttosto lunghi.

Spesso il dolore all’inguine è dovuto ad un problema dell’apparato locomotore, per cui coinvolge le strutture muscolo-scheletriche. Ad esempio, nella zona infatti irradia spesso il dolore provocato dalla articolazione dell’anca (per esempio in stato di artrosi).

Tuttavia, il dolore all’inguine può essere causato anche da un problema muscolare, comune ad esempio tra gli sportivi professionisti, correlato alla pubalgia. Non sempre, però, il sintomo inguinale è scatenato da un problema dell’apparato locomotore. Infatti, a volte anche gli organi interni possono causare dolore in tale zona. Analizziamo nello specifico quali possono essere le cause di dolore all’inguine in varie patologie.

Dolore all’inguine: problema articolare o muscolare?

Le cause muscolo-scheletriche alla base del dolore all’inguine sono le più comuni. Come detto, spesso il sintomo è causato da una patologia dell’articolazione dell’anca. Frequentemente si tratta di patologie degenerative come l’artrosi, o di un’infiammazione, oppure il sintomo può derivare da un trauma, come una lussazione d’anca. Tuttavia, può esserci anche un coinvolgimento tendineo o muscolare, dovuto per esempio alla presenza di uno stiramento dei muscoli locali o di una loro contrattura.

Per distinguere tra un problema dell’articolazione o dei muscoli e dei tendini, il professionista può osservare le caratteristiche del dolore all’inguine. Un problema che deriva dall’artrosi, si manifesta con un dolore alla ripresa del movimento, dopo che il soggetto è stato fermo a lungo. Ad esempio, il dolore all’inguine si manifesta dopo essere stati seduti per molto tempo, o al mattino appena alzati dopo ore in posizione sdraiata.

Il dolore provocato dall’articolazione degenerata spesso irradia anche nella parte anteriore del ginocchio. Inoltre, migliora con il movimento, ma peggiora se esso è protratto per molto tempo. L’articolazione mostra anche una limitazione funzionale. Invece, se si è di fronte ad un problema muscolare o tendineo, il dolore all’inguine si presenta all’inizio dell’attività, migliora con movimento delicato, ma la gamba non perde però la mobilità articolare. Il dolore si presenta in determinati movimenti che prevedono un sovraccarico.

Per verificare se il dolore muscolo-scheletrico sia di tipo articolare o muscolo-tendineo, si può effettuare una radiografia. Essa mette in evidenza la parte articolare e ossea. L’ecografia è invece più indicata per valutare il problema tendineo o muscolare.

Di seguito nello specifico quali possono essere le patologie a carico dell’apparato locomotore che possono provocare dolore all’inguine.

Dolore all’inguine e problemi osteo-articolari

Coxoartrosi

L’artrosi è una patologia degenerativa che causa la scomparsa della cartilagine articolare e progressivamente anche l’usura delle superfici ossee. Se il dolore all’inguine è causato da un problema degenerativo come l’artrosi dell’anca, detta anche coxartrosi, il sintomo di frequente non è soltanto percepito nella regione dell’inguine, ma anche più inferiormente, verso la parte interna della coscia e del ginocchio. A volte, il dolore causato dalla coxartrosi può anche irradiarsi posteriormente nella zona glutea. Inoltre, anche la quantità di movimento dell’articolazione è ridotta.

Fratture

Il dolore all’inguine causato da problemi osteo-articolari può derivare anche da altre patologie. Ad esempio, la frattura dell’anca o del femore in una zona molto prossimale possono causare sintomi nella zona, provocando dolore molto vivo e impossibilità di movimento.

Osteocondrosi

Anche l’osteocondrosi del femore può provocare dolore all’inguine. È una patologia dell’età evolutiva che interessa osso e cartilagine. Vi è un’alterazione dell’ossificazione della cartilagine di accrescimento che, consumandosi, dà origine a necrosi ossea.

Dolore all’inguine: problemi muscolo-tendinei

Negli sportivi e negli atleti professionisti, è frequente il dolore all’inguine associato alla pubalgia, letteralmente “dolore alla zona pubica”. È l’infiammazione del punto di inserzione di alcuni muscoli, in particolare degli adduttori, che sono molto sollecitati nello sport.

La pubalgia viene infatti chiamata anche sindrome degli adduttori. Inoltre, possono essere causa di dolore all’inguine anche i muscoli addominali, che si inseriscono in regione pubica, o lo psoas, un flessore d’anca molto profondo

Dolore all’inguine: problemi organici

Se il dolore all’inguine non corrisponde alle caratteristiche sopra citate, non si manifesta con il cambio di movimenti e non risponde alle terapie, non si sospetta che sia di tipo muscolo scheletrico. Il medico, quindi, dovrà approfondire la valutazione alla ricerca di una causa di tipo organico.

Il dolore all’inguine può infatti essere causato anche da problemi agli organi interni.
Può essere presente un’affezione dell’apparato escretore, riproduttivo, linfatico, intestinale che causa i sintomi. Ad esempio, potrebbero esserci delle infezioni urinarie o patologie a livello dei reni, come calcoli, che irradino dolore all’inguine. Oppure, a livello dell’apparato riproduttivo, nella donna i sintomi all’inguine possono essere espressione della presenza di cisti ovariche, nell’uomo di orchite, torsione testicolare o varicocele.

Per quanto riguarda l’apparato linfatico, il dolore potrebbe essere dovuto all’ingrossamento dei linfonodi inguinale. Tale zona è infatti una delle stazioni linfonodali principali, fondamentale per il riassorbimento della linfa proveniente dagli arti inferiori. In alcuni casi, la sintomatologia inguinale può provenire anche da patologie quali l’appendicite o problemi intestinali. In ultimo, anche un’ernia inguinale può ovviamente causare dolori nella zona: può essere presente un’ernia diretta, una obliqua esterna o raramente interna, oppure un’ernia scrotale nell’uomo.

Trattamento del dolore all’inguine

La fisioterapia è fondamentale sia se il dolore sia dovuto ad un problema osteo-articolare, sia tendineo-muscolare. In particolare, gli obiettivi sono:

  • migliorare la mobilità articolare, in particolar modo in caso di artrosi e problemi articolari, tramite mobilizzazione passiva, attivo assistita e attiva.
  • migliorare l’efficienza muscolare, soprattutto in caso di affezione tendinea o muscolare, tramite esercizi di reclutamento dei muscoli stabilizzatori, di stretching e riallenamento muscolare.

Possono essere proposte da un fisioterapista alcune terapie complementari, che servono per ridurre l’infiammazione. Si tratta di terapie fisiche come la tecarterapia e la laserterapia.

La valutazione fisioterapica

Durante la valutazione fisioterapica per indagare la fonte del dolore all’inguine, il fisioterapista potrebbe aver individuato anche delle cause lontane dell’articolazione dell’anca. Ad esempio, i sintomi potrebbero essere conseguenza di un mal posizionamento dell’articolazione della tibio-tarsica. In tal caso, caviglia e piede potrebbero avere uno scorretto allineamento che porterebbe ad uno sbilanciamento del carico (ad esempio in caso di piede piatto o cavo).

Una deambulazione scorretta a causa di un errato appoggio del piede possono portare conseguenze in tutto l’arto inferiore, e quindi anche a livello dell’anca. Il dolore all’inguine potrebbe essere anche l’irradiazione di un problema a livello della colonna vertebrale, in particolare della zona lombare.

Molte volte, infatti, durante il trattamento di mobilizzazione vertebrale, il fisioterapista può trovare un dolore irradiato proprio nella zona inguinale. Pertanto, una valutazione fisioterapica completa deve prevedere anche la valutazione di altri distretti corporei.

Oltre alla riabilitazione, può essere indicato l’utilizzo di farmaci antinfiammatori, o delle infiltrazioni locali a livello articolare. Il trattamento chirurgico è consigliato in particolar modo in caso di problemi articolari gravi, per esempio in caso di artrosi avanzata, che non reagiscono alle cure conservative. Viene quindi consigliata una protesi d’anca.

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Dott. Fabio Marino

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