piede piatto

Piede piatto: cosa può fare la fisioterapia

di | Maggio 14, 2021

I piedi, reggono tutto il nostro peso, ma ci prendiamo abbastanza cura di loro? La fisioterapia del piede piatto, ad esempio, è fondamentale sia nel trattamento conservativo che nel caso di trattamento chirurgico.

In questo articolo cercherò di spiegarvi cosa è, come si diagnostica e soprattutto quali terapie ed esercizi si possono fare durante il percorso di fisioterapia per il piede piatto.

Si definiscono piedi piatti quando l’ arco plantare mediale è più basso della norma o completamente assente. In poche parole, chi soffre di questa modificazione anatomica ha la pianta dei piedi che appoggia del tutto, o quasi, al suolo.

Cos’è l’arco plantare mediale?

Come potete osservare sui vostri stessi piedi, sul bordo interno c’è una zona rialzata che non appoggia per terra. Questa zona prende il nome di arco plantare mediale, la cui altezza varia da soggetto a soggetto.

Come detto in precedenza, i piedi piatti – o meglio piede piatto – sono una modificazione anatomica in cui l’arco plantare è assente o molto ridotto. La presenza di un arco plantare della altezza corretta ci assicura di distribuire il peso corporeo sul piede, in maniera corretta, e una camminata efficace con conseguente minor rischio di problemi muscolo-scheletrici agli arti inferiori.

Nelle persone con piedi piatti, invece, l’appoggio del piede è alterato con la conseguenza di una distribuzione anomala del peso sui piedi che saranno inclini a soffrire di dolori e processi degenerativi di articolazioni, muscoli, ossa e legamenti; generalmente i piedi piatti sono una modificazione che colpisce entrambi i piedi, ma in alcuni casi può interessare solo un piede.

I bambini e i piedi piatti

I bambini piccoli sembrano sempre avere i piedi piatti per due motivi:

  • L’arco plantare deve ancora svilupparsi.
  • Nei piedi è presente del tessuto adiposo che rende poco visibile la volta plantare.
  • Nella maggior parte dei casi con la crescita, l’adipe nei piedi sparisce e l’arco plantare si accentua quel tanto che basta.

Cause del piede piatto

Tra i fattori che possono favorire l’insorgenza del piede piatto di tipo adattivo risaltano:

  • traumi al piede o alla caviglia;
  • patologie neurologiche o neuromuscolari;
  • obesità e sovrappeso;
  • artrite reumatoide;
  • invecchiamento;
  • diabete;
  • posture errate;
  • usare calzature inadeguate;
  • lunghi periodi di inattività;

Sintomi del piede piatto

Normalmente il piede piatto è asintomatico, ma nei rari casi in cui si presenta una sintomatologia, ci troveremo in presenza di disturbi quali:

  • piedi dolenti;
  • caviglie doloranti;
  • dolore a caviglie, ginocchia e anche, alle volte dolore alla lombare;
  • iper-pronazione;
  • caviglie gonfie;
  • problemi muscolo-scheletrici ai piedi.

Iperpronazione

Il termine pronazione descrive la rotazione del piede verso l’interno, appena dopo il suo appoggio a terra e fa parte della fase di appoggio del ciclo del passo.
Parleremo di iperpronazione, quando il piede, durante la fase d’appoggio, ruota troppo o ruota quando non dovrebbe; questa eccessiva rotazione sposterà il peso del corpo sul lato interno del piede: mentre cammina, ma soprattutto mentre corre, il soggetto che presenta iperpronazione porterà tutto il peso sul bordo interno dei piedi.
Questa modificazione, farà si che, per contrastare la mancanza di equilibrio il piede contrasterà questa condizione con una rotazione contraria che andrà a modificare la biomeccanica del ginocchio e dell’anca, con tutte le conseguenze del caso.

Quando dobbiamo rivolgerci al medico?

Non è sempre facile sapere quando rivolgersi ad un medico, qui sotto ti elencherò i casi in cui sarà bene farlo:

  • I piedi o una parte dell’arto inferiore fanno male;
  • Le scarpe si consumano velocemente all’ interno, a causa di iperpronazione;
  • I piedi non presentano l’arco plantare;
  • si ha la sensazione di avere i piedi deboli, rigidi o insensibili;

Gli specialisti a cui rivolgersi sono il podiatra e l’ortopedico.

Diagnosi del piede piatto

Saranno questi due specialisti che attraverso un esame obiettivo e l’anamnesi, faranno la diagnosi. Generalmente si ricorrerà ad esami più specifici solo se il paziente riferirà dolore intenso al piede, alla caviglia, al ginocchio. Potranno essere prescritti alcuni test diagnostici, come radiografia, TAC, ecografia o risonanza magnetica.

Quando ricorrere alla fisioterapia per il piede piatto?

Se non ci sono sintomi e non causa nessun tipo di dolore o fastidio, il piede piatto non richiede alcun trattamento specifico. Mentre, se causa dolore, a seconda della gravità della modificazione anatomica, lo specialista dovrà decide se procedere con una terapia conservativa o con una terapia chirurgica.

Terapia conservativa

Per terapia conservativa intendiamo tutte quelle pratiche non chirurgiche che vengono utilizzate per migliorare la situazione patologica. Non è quindi la soluzione al problema. Nel caso di piede piatto, per esempio, potremo:

  • Utilizzare dei plantari modellati sul piede del paziente.
  • Eseguire esercizi di stretching per tutti i muscoli della gamba.
  • Utilizzare scarpe ortopediche per piedi piatti.
  • Esercizi di fisioterapia per il piede piatto mirati al miglioramento della camminata e della corsa.
  • Un programma per la perdita di peso, nel caso di pazienti in sovrappeso o affetti da obesità.
  • Utilizzo di farmaci antidolorifici.  
  • Riposo da tutte le attività che aumentano la comparsa del dolore, di solito la camminata e la corsa; in alternativa si consiglia di nuotare o andare in bicicletta.

Ma vediamo nella pratica qualche esercizio di allungamento muscolare che potrebbero inserire nel vostro programma di fisioterapia del piede piatto.

Esercizio 1

  • Appoggiare la punta del piede ad una parete o ad un gradino lasciando il tallone a terra
  • Rimanere nella posizione per 20 secondi 
  • Cambiare gamba 
  • Ripetere per 5/6 volte per gamba

Esercizio 2

  • In appoggio aduna sedia, salire sulle punte dei piedi
  • Piegare le gambe fino ad arrivare in accosciata
  • Tornare in posizione eretta
  • Ripetere per 6/8 volte riposare qualche secondo e ripetere per 3 volte

Esercizio 3

  • Seduti su una sedia
  • Poggiare una salvietta o un fazzoletto su pavimento
  • Afferrarla con le dita del piede e sollevarla da terra
  • Ripetere 6/8 volte con entrambi i piedi
  • Per rendere l’ esercizio più difficile sostituire la salvietta con una penna

Esercizio 4

  • Seduti su una sedia
  • Appoggiare una pallina da tennis o simile sul pavimento
  • Posizionare il piede sopra la pallina
  • Far scorrere la pallina avanti e indietro spingendola con la pianta del piede
  • Ripetere per 10 volte per ogni piede
  • Questo esercizio andrebbe ripetuto più volte al giorno per detensionare la pianta del piede ed eseguire un massaggio rilassante dopo essere stati in piedi per molto tempo

Esercizio 5

  • Seduti sul pavimento
  • Flettere ed estendere i piedi come nell’ immagine
  • Ripetere per 10 volte
  • Per rendere l’ esercizio più difficile potete eseguirlo contro resistenza, per esempio utilizzando un elastico fissato alla gamba del tavolo.

Terapia chirurgica

Gli specialisti tendono ad ricorrere all’intervento chirurgico, quando la sintomatologia è particolarmente invalidante e la terapia conservativa non sarebbe utile.
Le tecniche chirurgiche che si utilizzano per il piede piatto, sono diverse e variano a seconda della modificazione atomica a cui ci si trova davanti. Possiamo quindi affermare che ogni caso va valutato da uno specialista che deciderà con la sua equipe che tipo di intervento eseguire.

Ovviamente, sarà necessario eseguire una fisioterapia per il piede piatto per riprendere a deambulare e a compiere tutti i movimenti che il piede compie naturalmente.

La maggior parte degli esercizi che inseriranno nel programma fisioterapico per il piede piatto sono descritti sopra. In aggiunta vi verranno somministrate delle terapie manuali ed esercizi passivi nella prima parte della riabilitazione post intervento.

Altri esercizi che potrebbero inserire nel programma di fisioterapia per il piede piatto sono:

  • La deambulazione sulla punta del piede.
  • Esercizi su semisfera ruvida.
  • Arrotolamento di un panno con le dita dei piedi.
  • Camminata sui sassi o sulla sabbia.

Prevenzione per il piede piatto

Controllare il peso, consente di non sovraccaricare troppo la volta plantare con il rischio di farla collassare verso il terreno.

Fare attività fisica in maniera costante, servirà a mantenere tonica la muscolatura della volta plantare e quindi a sostenerla.

Utilizzare calzature comode, che ben si adattano alla struttura anatomica del piede.

Correggere posture errate perchè, senza entrare ora nel merito della questione, il mantenimento di posture scorrette può incidere negativamente sulle nostre volte plantari!

Questi sono i primi consigli che mi sento di darvi. Se vuoi ricevere più dettagli sulla fisioterapia per il piede piatto o per prenotare una valutazione fisioterapica puoi contattarmi con una mail.

Dott. Fabio Marino