Fisioterapia per la schiena: consigli utili

Fisioterapia per la schiena: consigli utili

di | Aprile 13, 2021

La fisioterapia per la schiena è molto utile in caso di dolore sopratutto lombare, ma esaminiamo un attimo meglio l’anatomia della colonna vertebrale:

La colonna vertebrale  è composta da 33-34 ossa, chiamate vertebre, che si articolano una sull’altra. Procedendo dall’alto in basso, si contano 7 vertebre cervicali, 12 toraciche, 5 lombari, 5 sacrali e 4-5 coccigee. Le vertebre sono mobili una con l’altra, grazie ai dischi intervertebrali.

L’importanza delle curve 

La colonna vertebrale, vista di lato, presenta quattro curve chiamate rispettivamente: lordosi cervicale, cifosi dorsale, lordosi lombare, cifosi sacrale (la lordosi è una curvatura fisiologica che presenta una concavità posteriore mentre la cifosi è una curvatura a concavità anteriore). La funzione di queste curve fisiologiche è quella di dissipare al meglio le forze compressive. Alcuni esperimenti di ingegneria hanno dimostrato che se l’uomo avesse una colonna vertebrale diritta, essa sarebbe 17 volte meno robusta ed elastica del normale.

Fisioterapia per la schiena: Quali sono le principali cause del mal di schiena?

  • Le posture scorrette
  • carichi di lavoro eccessivi
  • incidenti
  • traumi pregressi

Per tale motivo è importante affidarsi alle mani esperte di un fisioterapista che conosca alla perfezione tutti i segreti della riabilitazione della colonna vertebrale.  È assolutamente necessario ripristinare e prolungare l’elasticità dei muscoli della colonna vertebrale mediante esercizi mirati e terapie tese ad eliminare eventuali blocchi, rinforzando i muscoli che sostengono la colonna stessa. Il trattamento e i relativi esercizi posturali prescritti dal fisioterapista sono necessari anche ad evitare possibili ricadute.

Quali esercizi per il mal di schiena?

  1. Il primo esercizio da eseguire è quello di ascoltare il parere di un medico prima di iniziare gli allenamenti. Non si tratta di un consiglio di routine ma di una vera e propria raccomandazione per accertarsi che non vi siano controindicazioni per esempio alla pratica sportiva o al proprio lavoro quotidiano.
  2. Se è la prima volta che eseguite gli esercizi sotto elencati prendete in considerazione l’idea di affidarvi ad un fisioterapista qualificato che vi segua nella loro esecuzione.

Le esercitazioni proposte rappresentano soltanto un’indicazione generale utile soprattutto nei casi in cui il mal di schiena è dovuto a debolezze muscolari. Anche queste devono essere attentamente valutate tramite visita fisiatrica o valutazione fisioterapica.

Gli esercizi per il rinforzo della schiena sono:

  • Rinforzamento dei muscoli lombari: distesi sul ventre, con la faccia rivolta a terra e le braccia lungo il corpo. Se occorre, infilare una salvietta sotto la fronte per essere più comodi. Inspirare e quindi espirare sollevando contemporaneamente busto e gambe. Tornare in posizione di partenza.
  • Rinforzamento dei dorsali e delle braccia: Sdraiati a pancia in giù, con i palmi delle mani e le punte dei piedi a contatto con il pavimento,  sollevare il busto come se si volesse spingere il pavimento piegando leggermente i gomiti, mantenete la schiena diritta in modo  formare una linea retta con il corpo dalla testa ai talloni infine mantenere la posizione per 20 secondi (da ripetere per 4 volte).
  • Allungamento della colonna vertebrale: Sdraiarsi a terra supini, portare le ginocchia al petto avvicinandole il più possibile con l’aiuto delle braccia e mantenere la posizione per 30 secondi, rilassarsi per qualche secondo e ripetere altre tre volte.
  • Stretching muscoli della schiena: Seduti a terra distendere una gamba e piegare l’altra in modo da portare la pianta del piede a contatto con la parte interna della coscia estesa, allungare entrambe le braccia ed il busto in avanti e cercare di toccare il piede, mantenere la posizione per 30″ e ripetere per l’altro lato.
  • Allungamento muscoli del collo: Flettere  di lato il collo, con la mano del lato verso il quale è piegato il collo afferrate il polso del braccio opposto e tiratelo leggermente verso il basso in questo modo i muscoli del trapezio e della spalla controlaterali verranno messi in tensione, mantenere la posizione per 30 secondi e cambiate lato.
  • Ponte: Questo esercizio rafforza la zona lombare, i quadricipiti, i glutei, i muscoli posteriori della coscia e gli addominali. Sdraiati sulla schiena, con le ginocchia piegate e i piedi posizionati ad un palmo di distanza dai glutei. Le braccia sono tese lungo i fianchi con i palmi appoggiati sul pavimento. Contrarre i glutei e solleva i fianchi dal pavimento in modo tale che le spalle, i fianchi e le ginocchia disegnino una linea retta.  Mantenere questa posizione per 15 secondi, quindi riportare lentamente il bacino per terra.

In presenza di ernie discali, protrusioni o altri problemi ai dischi intervertebrali, occorre eseguire gli esercizi con molta cautela.

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Dott. Fabio Marino