fisioterapia per sindrome di de quervain

FISIOTERAPIA PER LA SINDROME DI DE QUERVAIN – Fabio Marino

di | Aprile 13, 2021

FISIOTERAPIA PER SINDROME DI DE QUERVAIN

Fisioterapia per la Sindrome di De Quervain

Prima di parlare di fisioterapia, vorrei spiegarvi brevemente che cosa è effettivamente la Sindrome di De Quervain e quale è la zona anatomica che ne viene colpita.

Le patologie che  interessano il distretto del polso e della mano sono svariate e, la sindrome di De Quervain, è sicuramente una tra le più fastidiose e difficili da curare.

La sindrome di De Quervain una delle più fastidiose patologie della mano.

Questa malattia  prende il nome dal chirurgo svizzero che la descrisse per primo ed è:

un’infiammazione della guaina che riveste due dei tendini che fanno muovere il pollice.

E’chiamata tenosinovite: ovvero un’infiammazione dei tendini che estendono e allontanano il pollice dalla mano;questi  tendini provengono dall’avambraccio e quando arrivano al polso passano all’interno di una guaina che si trova alla base del pollice.
Quando i tendini si infiammano lo spessore della guaina aumenta e la sua apertura si restringe; lo spazio che hanno a disposizione i tendini per scorrere al suo interno si riduce, risultato:

attrito tra i tendini e la loro guaina.

La sindrome di De Quervain è tipica delle persone che eseguono movimenti ripetitivi con il polso. Musicisti, sarte e  ricamatrici, mamme nell’ ultimo periodo dell’ allattamento quando il figlio /a comincia a diventare pesante, programmatori o chi semplicemente utilizza molto la tastiera del pc o del cellulare sono i più colpiti da questa sindrome; all’epoca di De Quervain, questa era conosciuta come la malattia delle balie e delle ricamatrici.

  • Dolore alla base del pollice, che aumenta durante i  movimenti che coinvolgono il pollice o se si afferra saldamente un oggetto;
  • Tumefazione lungo il decorso dei tendini, molto dolente alla pressione;
  • Il dolore può aumentare e diffondersi anche all’avambraccio, se la malattia viene trascurata.

In questa immagine potete vedere i tendini che sono coinvolti , il loro decorso e il punto dove la guaina tendinea subisce il restringimento.

Per una corretta diagnosi sarà sufficiente utilizzare il test di Finkelstein che ci da un’ idea del grado di dolore che il paziente avverte: questo test consiste nel far chiudere al soggetto la mano a pugno, serrare le dita lunghe attorno al pollice e flettere il polso verso il mignolo. Il soggetto che è affetto dalla malattia di De Quervain, eseguendo i movimenti del pollice proverà dolore intenso, che si acuirà con l’inclinazione del polso.

Test di Finkelstein per la valutazione della malattia di De Quervain

Un ecografia consentirà di evidenziare con più precisione le alterazioni infiammatorie dei tendini ed i loro rapporti con le pareti della guaina sinoviale.

La Sindrome di De Quervain può essere affrontata in due modi:

  • Trattamento Conservativo
  • Trattamento Chirurgico

Il Trattamento conservativo, fisioterapia per la Sindrome di De Quervain:

La fisioterapia per la Sindrome di De Quervain ha come fine quello di ridurre l’infiammazione ed il dolore, la utilizzeremo quindi come primo cura.

La fisioterapia è eseguita, di norma, come tentativo per evitare il trattamento chirurgico, al fine di liberarci più velocemente dal dolore.

Questa fase viene spesso “saltata”, ma dobbiamo sempre ricordare che, per quanto veloce e facile, nessun intervento è esente da complicanze e problemi.

Il primo intervento che possiamo adottare è quello di immobilizzare l’articolazione del pollice con l’ aiuto di un tutore, o di un bendaggio funzionale; l’immobilizzazione deve essere mantenuta per almeno 2 settimane tutto il giorno e in seguito per 6/8 settimane solo durante la notte.

Dobbiamo evitare di compiere sforzi, anche se indossiamo il tutore, in quanto si andrebbero a stressare, in ogni caso, i muscoli e le articolazioni, vanno inoltre evitati i movimenti a pinza.

Tra le terapie fisiche valide troviamo:
  • L’utilizzo del Laser ad alta potenza,
  • In associazione agli Ultrasuoni,
  • Tecarterapia;
  • Esercizi di mobilizzazione,
  • Manovre per decongestionare l’eventuale edema
  • L’utilizzo del Kinesio Taping.
  • Alcuni professionisti consigliano di eseguire delle infiltrazioni di Cortisonici, io non sono PRO infiltrazioni per il rischio di necrosi cutanea e di indebolimento tendineo.

NATURALMENTE SONO TUTTE TERAPIE DA ESEGUIRE CON IL FISIOTERAPISTA CHE SAPRÀ STRUTTURE UN ADEGUATO PROGRAMMA E PROTOCOLLO DI LAVORO PERSONALIZZATO.

Il trattamento chirurgico  è programmato in caso di fallimento della terapia fisioterapica o di situazioni trascurate per troppo tempo, dove, la terapia non avrebbe nessun effetto sul dolore.

Mi sento di precisare che dopo un ciclo di fisioterapia specifica è bene attendere almeno un mese, prima di prendere decisioni definitive, in  quanto la terapia fisioterapica necessita di tempo perché cominci a fare effetto.

L’intervento chirurgico per la sindrome di De Quervain, consiste nel decomprimere e liberare la guaina tendinea; la durata dell’ intervento è di circa 10 minuti, viene eseguito in anestesia locale e in regime di Day Hospital.

In breve, viene praticata una piccola incisione al polso che verrà chiusa con dei punti estetici che non necessitano di essere rimossi; la mobilizzazione delle dita della mano è immediata, mentre la medicazione va mantenuta per circa 10 giorni.

I consigli che ti verranno dati dopo aver rimosso il bendaggio saranno di:
  • Eseguire dei semplici esercizi di mobilizzazione, per favorire la guarigione dei tendini infiammati,
  • Utilizzare il tutore.
  • Nel caso di disestesie e/o parestesie sarà sufficiente manipolare manualmente l’area fino alla scomparsa del disturbo.

Un altro consiglio utile sarà quello di:

Trattare la cicatrice per evitare aderenze e guadagnare la sua elasticità naturale!

Se vuoi  ricevere maggiori informazioni sulla Fisioterapia per la sindrome di De Quervain o prenotare una valutazione fisioterapica con lo specialista Kinesis Sport scrivimi da QUI

Dott.Fabio Marino