Categorie: Terapia

FISIOTERAPIA PER LA SPALLA: Prevenzione e Trattamento

FISIOTERAPIA PER LA SPALLA

La fisioterapia per la spalla trova spazio anche in casi di instabilità della stessa, che deriva da un disequilibrio fra muscoli, tendini e legamenti. Il significato di “rapporto gleno-omerale” è suggerito dal termine stesso; la spalla è costituita da quella porzione dell’omero ossia l’osso del braccio che si inserisce all’interno di una cavità definita glenoidea. La cavità glenoidea non è un termine esistente a caso, ma è la porzione posta all’angolo-laterale della scapola, che funge da “rifugio” per la testa dell’omero. Il contatto fra le due ossa rappresentano l’articolazione.

L’articolazione gleno-omerale ha legamenti lassi che favoriscono una mobilità articolare,  ma che la rendono al tempo stesso più propensa a lussarsi.

I legamenti interessati sono :

-gleno omerale inferiore

-gleno omerale medio

-gleno-omerale superiore

I fattori di rischio all’instabilità della spalla sono:

  • LASSITÀ LEGAMENTOSA
  • IPERMOBILITÀ DELLA SPALLA
  • PRECEDENTE LUSSAZIONE DELLA SPALLA
  • LUSSAZIONE PARZIALE O SUBLUSSAZIONE
  • PROBLEMATICHE DI CARATTERE ANATOMICO DOVUTE AD ESEMPIO AD UNA GLENA TROPPO PICCOLA PER FAVORIRE L’INSERIMENTO DELLA TESTA OMERALE

CAUSE:

Solitamente la diagnosi ad un’instabilità della spalla è una lussazione. Una lussazione non è altro che una perdita dei rapporti articolari in cui l’omero fuoriesce dalla cavità glenoidea.

L’omero, l’osso della spalla, non è allora così solido da potersi mantenere da solo all’interno della cavità glenoidea della scapola?!

A proteggere la testa dell’omero esistono una serie di legamenti e di muscoli, che stabilizzano la spalla. Possiamo tirare un respiro di sollievo allora?

La risposta è : dipende!

Proseguendo possiamo affermare che, la stabilità della spalla, accertandosi che essa non abbia patologie in corso, dura finché non ci siano traumi, derivati dall’energia del movimento compiuto con la spalla.

La causa che scatena il trauma è una violenta rotazione esterna ed un’elevazione in abduzione della spalla.

Nello specifico, questo trauma è tipico degli sport definiti OVER-HEAD, come il basket, la pallamano, la pallavolo, il tennis, le arti marziali, lancio del peso o il nuoto. I movimenti di circonduzione energica sono infatti  spesso potenti in termini di forza e velocità. Nelle fasi esplosive conta l’aspetto neuromuscolare.

Prevenzione: 

Avviene durante gli allenamenti. Dosare un allenamento è anche sapere che dopo una fase di costruzione muscolare, deve essere programmata una fase di attivazione di coordinazione  delle fibre muscolari. Nelle pianificazioni degli allenamenti non devono mai mancare fasi di riduzione del carico o dell’intensità di allenamento! Inoltre quando si fa stretching, il muscolo deve essere allungato ma non co-contratto ulteriormente. In caso negativo si aggravano i sintomi di dolore muscolare e il tendine si irrita.

A seconda della frequenza del gesto da over-head, i casi sono i seguenti:

  • Ispessimento tendineo ed infiammazione dello stesso
  • Infiammazione del legamento sovraspinoso
  • Lesione cuffia dei rotatori
Diagnosi:

Nella fase post-operazionale , il soggetto colpito da instabilità di spalla da eccessivo uso del gesto sportivo di circonduzione energica, adopera un tutore in abduzione di 30° .

Il ritorno allo sport avviene se l’angolo di movimento e la forza muscolare sono prossimi alla normalità.

Trattamento:

1)Il trattamento di fisioterapia per la spalla solitamente non è standard, però vi sono sicuramente queste fasi iniziali quali la mobilizzazione passiva o auto-assistita del braccio ed una mobilizzazione attiva dello stesso.

2)Vi è la fase di recupero dell’elevazione passiva anteriore della spalla.

3) L’idrochinesiterapia è vantaggiosa, poichè lo stile di nuoto come ad esempio la rana, le rotazioni esterne o le flesso-estensioni delle braccia, riprodotte in modo più semplice, vanno a simulare il gesto sportivo da overhead  dosando la forza da parte dell’atleta in fase di recupero.

4) Recupero dell’oscillazione delle braccia nel cammino, con esercizi pendolari per la spalla, disegnando dei cerchi verso il pavimento da una posizione di flessione anteriore del busto

5)Rinforzo dei muscoli rotatori esterni ed interni con l’utilizzo degli elastici, con rotazioni  esterne del braccio. Il gomito rimane a contatto con il busto ed è piegato a 90°! In questa fase di rieduca la testa dell’omero a stabilizzarsi nella cavità glenoidea.

6) Potenziamento muscolare del  piccolo e grande rotondo e grande pettorale, deltoide anteriore, deltoide posteriore, in associazione ad un chinesiologo o preparatore fisico.

Es: alzate posteriori , alzate laterali, esercizio del rematore.

Se vuoi ricevere più dettagli sulla fisioterapia per la spalla o per prenotare la tua prima visita scrivi cliccando QUI

Dott.Fabio Marino

Post recenti

Difficoltà legate alla crescita di un Centro Personal Trainer o palestra

In questo articolo affronteremo i seguenti argomenti: Il successo personale Il livello imprenditoriale Gli step…

3 mesi FA

Centro medico-fisioterapico: lunga vita ai numeri!

L’importanza dei numeri per la gestione di una Azienda sanitaria e del settore salute e…

3 mesi FA

Possibile automatizzare un Centro fisioterapico o fitness?

Se è la prima volta che atterri sul mio blog, mi presento rapidamente solo per…

7 mesi FA

La retribuzione del personale: tra aspetti tangibili e intangibili

Introduzione Aspetti tangibili e intangibili della remunerazione Luogo di lavoro come “casa” Il primo cliente…

9 mesi FA

Sentirsi causa e non effetto delle performance di Centro

Con questo articolo vorrei aiutare tutti gli imprenditori ad effettuare un lavoro introspettivo che li…

11 mesi FA

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per inviarti servizi in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie leggi l'informativa estesa sui cookie. Nel sito è sempre un link all'informativa estesa. Cliccando l'apposito tasto oppure su un qualsiasi elemento della pagina acconsenti all'uso dei cookie. Questo avviso sarà ancora visibile tra 12 mesi.

Informativa Estesa