Il mal di schiena lombare è uno tra i dolori muscolo-scheletrici più diffusi. Le cause principali di questo disturbo riguardano spesso lo stile di vita e, quindi, tutte quelle attività che, se reiterate, predispongono allo sviluppo di un’infiammazione cronica della schiena. Si parla nello specifico di sedentarietà, posture scorrette, attività fisica svolta male, ma anche traumi causati da movimenti bruschi o da un infortunio.
Se trascurato, il mal di schiena lombare, rischia di diventare persistente e di limitare anche le attività quotidiane più semplici. Ecco perché occorre sempre rivolgersi a specialisti che sappiano come evitare la cronicizzazione del problema attraverso interventi mirati.
Tra i metodi curativi più efficaci per la lombalgia troviamo la tecarterapia: cerchiamo di capire quindi cos’è, a cosa serve e come funziona.
Tecarterapia per mal di schiena lombare: cos’è e a cosa serve
Il mal di schiena lombare indica una condizione in cui il dolore fisico è localizzato nella zona lombo-sacrale, più semplicemente sul fondoschiena. Le vertebre lombari hanno un ruolo primario nel sostegno del corpo, tanto da essere coinvolte in tutti i suoi movimenti, così come la muscolatura profonda, responsabile di sorreggere la colonna vertebrale. Nei casi d’infiammazione più acuta, il dolore lombare può causare anche l’infiammazione del nervo sciatico, con conseguente insorgenza di lombosciatalgia.
Una volta diagnosticato il problema, esistono molteplici rimedi che possono aiutare nel trattamento del dolore e nella riduzione dell’infiammazione, uno tra questi è la tecarterapia.
Si tratta di una terapia strumentale non invasiva, eseguita dal fisioterapista attraverso l’uso di un apparecchio elettromedicale in grado di generare radiofrequenze che stimolano risposte biologiche nei tessuti, sia superficiali che profondi. La tecar sfrutta l’utilizzo di onde radio che, se portate a contatto con i tessuti, producono calore, incrementano la vasodilatazione e migliorano l’afflusso di sangue e ossigeno, attivando processi antinfiammatori.
La stimolazione mediante tecarterapia produce calore endogeno e agisce a livello cellulare, in questo modo provoca un innalzamento della temperatura dei tessuti e allevia il dolore collegato all’infiammazione, avviando il processo di guarigione.
Come funziona il trattamento di tecar per il mal di schiena
Il trattamento di tecar per il mal di schiena si svolge in modo molto semplice, sfruttando l’ausilio di due piastre di metallo che fungono l’una da elettrodo passivo e l’altra da elettrodo attivo.
Il calore caratteristico della tecarterapia viene quindi prodotto mediante:
- una piastra fissa (elettrodo) su cui si applica una crema anallergica, da posizionare sotto la zona di dolore;
- una piastra mobile da massaggiare sulla zona coinvolta, che guida le onde elettromagnetiche;
- un dispositivo che consente di regolare l’erogazione di energia.
La tecarterapia, quindi, grazie al calore generato dal potenziale elettrico delle piastre, innesca un’azione riparativa sui tessuti, sui muscoli e sui vasi sanguigni, ma anche sulle ossa, sui legamenti e sulle cartilagini.
Quali sono i vantaggi della tecarterapia lombare?
Il primo vantaggio della tecarterapia lombare è l’assenza di dolore durante il trattamento.
Il paziente, infatti, percepisce la terapia come un semplice massaggio, a cui è connessa una leggera sensazione di calore.
Inoltre, l’utilizzo del sistema elettromagnetico, consente alla tecar di scaldare i tessuti in profondità, alleviando fin dalle prime sedute l’infiammazione, migliorando la mobilità e riducendo i tempi di recupero da eventuali infortuni. Bisogna però specificare che, soprattutto nelle situazioni più radicate, seppur la tecar resta una terapia davvero efficace, può non essere sufficiente per risolvere il problema. Ecco perché è importante associare il trattamento anche alle terapie manuali, come la kinesiterapia.
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