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Marketing sanitario: come farti conoscere se sei un fisioterapista?

di | Febbraio 18, 2023

Se è la prima volta che atterri su questo Blog mi presento in due righe. Sono il Dott.Fabio Marino, fondatore dei Centri medico-fisioterapici e di Personal Trainer Kinesis Sport, laureato in Scienze Motorie, specializzato in Posturologia e Laureato in Economia della Starup specializzato in amministrazione finanziaria.

Per avere successo come fisioterapista, è necessario che i potenziali clienti siano attirati verso la tua attività in modo positivo e costruttivo. Il marketing sanitario ci spiega come fare.

Una volta aperto uno Centro di fisioterapia è importante portare subito clienti per avviare il lavoro e sviluppare l’azienda facendo crescere il fatturato. Tutto questo richiede la massima attenzione verso il cliente e le sue esigenze, ma non è tutto qui. Il marketing sanitario detiene un posto in prima fila per ottenere risultati soddisfacenti, facciamo chiarezza.

Il cliente detta le regole non scritte e non dette, quali sono

Henry Ford,parlando della Ford I, piccola auto icona della trasformazione verso il progresso che rappresentò l’assoluta importanza del prodotto rispetto alle esigenze di mercato, disse:

“Il cliente può scegliere qualsiasi colore, purché sia nero”.

Un sistema di marketing che si basa sulla creazione e distribuzione di un prodotto o di un servizio con uguali caratteristiche di altri. Prodotti già disponibili in commercio che vengono duplicati senza valutare le reali esigenze del cliente. Si tratta di un sistema che può anche funzionare con altro genere di attività, ma non si può applicare ai servizi offerti da un Centro di fisioterapia.

I clienti che si rivolgono a un fisioterapista, oppure a un professionista che si occupa della riabilitazione fisica e del benessere psicofisico, sono sempre più attenti alla scelta che fanno. L’offerta è sempre più ampia e le attività disponibili sono in continua crescita e internet offre la possibilità di allargare la conoscenza di nuove disponibilità professionali anche nelle zone circostanti.

Marketing sanitario: Offerta più ampia, clienti confusi: fatti conoscere rassicurandoli

Questo significa che il cliente non si accontenta più del fisioterapista sotto casa ma cerca quello che offre un miglior servizio e adeguato alle proprie esigenze. Per questo è di fondamentale importanza farsi conoscere tramite diversi sistemi di comunicazione ed essere ben presente sul mercato facendo arrivare ai potenziali clienti il messaggio: “Ehy, sono qui e ho proprio quello che ti serve per stare bene!”

Un messaggio chiaro che il cliente deve percepire attraverso l’informazione e le opinioni di chi ha già usufruito del Centro di fisioterapia e benessere psicofisico. Quello che si deve trasmettere è semplicemente la realtà, nessuna pubblicità ingannevole che farebbe scappare i clienti, ma solo semplice realtà.

Questo si ottiene con una formazione continua e ampliamento dei servizi offerti con un miglioramento costante della qualità degli stessi. Ma anche con il marketing sanitario improntato verso una corretta comunicazione e attenzione assoluta alle necessità del cliente.

I clienti cambiano fisioterapista, perché accade? Dove ho sbagliato

Fare pubblicità conta ma se è affine a se stessa non serve a nulla. La comunicazione, la diffusione dei servizi offerti dallo Studio di fisioterapia e delle recensioni dei clienti è fondamentale ma se non si presta attenzione al cliente è tutto inutile. I pazienti devono essere ascoltati per comprendere le loro necessità a livello fisico prima di tutto e, nello stesso momento, a livello psicologico.

È necessario comprendere il disagio del paziente andandogli incontro e ascoltandolo sempre per capire come poterlo portare a uno stato di fiducia nel fisioterapista. Chi ha un problema di salute si trova già in una situazione di disagio, doversi esporre aumenta questa sensazione portandolo a tensioni fisiche ed emotive che non devono essere aumentate.

Il fisioterapista e tutti coloro che gravitano intorno al Centro di fisioterapia devono essere preparati ad accogliere il paziente dal momento che entra nella struttura, quindi all’accettazione, fino allo svolgimento del trattamento, in modo adeguato.

L’arredamento stesso dello studio deve essere studiato in modo da creare fiducia nella professionalità del fisioterapista, la pulizia deve essere tale da far sentire al sicuro il paziente e i servizi offerti durante l’attesa devono contribuire a mettere a proprio agio le persone.

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La chiave del successo del fisioterapista? Ascoltare i pazienti

Se il cliente cambia Studio di riabilitazione rivolgendosi a un altro fisioterapista è importante capire perché è successo, cosa lo ha spinto a lasciare il percorso iniziato? C’è qualcosa che non va nella struttura, nel personale che lo ha seguito oppure mancano servizi adeguati alle esigente del paziente?

La persona prima di andarsene ha espresso dubbi o ha espresso in qualche modo disagio? Se lo ha fatto, perché non è stato ascoltato lavorando per migliorare il servizio eliminando la fonte di disagio del paziente? È sempre importante ascoltare chi abbiamo di fronte e trovare insieme la soluzione migliore per i pazienti creando empatia con il fisioterapista.

Se il paziente non ha espresso nessun, problema ma ha lasciato la struttura rivolgendosi altrove è bene chiamarlo. Non forzarlo a tornare o farlo sentire in colpa, ma solo per capire il motivo della sua scelta. Manca forse un servizio importante? Non sentiva di essere ascoltato e curato bene? C’è stato qualcosa che lo ha disturbato? I piccoli dettagli sono fondamentali per mantenere la clientela e farsi conoscere in modo positivo dai nuovi clienti.

Le opinioni dei clienti sono essenziali come insegna il marketing, il brand identity essenziale ma si crea con anni di esperienza oppure no?

Una recensione negativa viene ricordata più di mille positive, quindi non si deve trascurare niente. Sempre utile è lasciare dei questionari di soddisfazione all’ingresso con una cassetta anonima dove riporli. Su tali fogli il paziente deve sentirsi libero di scrivere cosa non va e cosa vorrebbe fosse cambiato in modo anonimo per poter avere opinioni sincere e lavorare su ciò che non piace.

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