Molto persone non sanno ancora di cosa sto per parlarvi, mentre pochi altri già la conoscono e sono anche in possesso del visore Oculus 2 necessario per viaggiare nei mondi virtuali.
Sempre più spesso si sente parlare di metevarso e realtà aumentata collegata al mondo cryptovalute che tra l’altro, ad oggi è un termine entrato nella cultura collettiva internazionale. (Ne parlo in un altro articolo della relazione esistente tra cryptovalute e metaverso; vi rimetto il link al fine di questo articolo per poterlo leggere).
Cos’è il metaverso?
Il metaverso di fatto è una realtà virtuale aumentata che si serve della rete internet, per fare incontrare persone di ogni parte della terra, in luoghi virtuali, mondi alternativi, ciascuno servendosi del proprio Avatar.
Ogni persona che si introduce alla tecnologia Metaverse attraverso l’acquisto del visore Oculus 2, nel mondo virtuale parte con la creazione del proprio Avator, un personaggio che incarna chi siamo (o come vorremmo essere) dal fisico, alla fisionomia per concludere poi con l’abbigliamento.
Una volta creato il proprio Avatar ogni persona è pronta per esplorare il metaverso.
Esplorare il Metaverso
Dire che il metaverso viene utilizzato per giocare, e considerarlo al pari di una Wii o di una play station, è estremamente riduttivo e non trasmette il giusto significato o la portata della tecnologia in termini di importanza.
La realtà aumentata è di fatto un nuovo paradigma della tecnologia destinata a cambiare il mondo. Per “nuovi paradigmi” si intendono quelle tecnologie destinate a cambiare le abitudini di vita delle persone. Per esempio quello in passato è stata la comparsa dei cellulari e degli smartphone che hanno per sempre cambiato le abitudini dell’intera popolazione mondiale.
Con la realtà aumentata infatti non solo si possono scaricare applicazioni di giochi (per esempio personalmente, da imprenditore, credo sia la parte meno interessante se non in un’ottica d’investimento). Nel metaverso si possono fare riunioni di lavoro e conference call in un luogo virtuale altamente simile al luogo fisico:
scrivanie, sedie, lavagne, persone intorno, sono tutti elementi che nel metaverso vengono percepiti come realmente presenti intorno a noi. Così come intorno a noi vengono percepite le persone che stanno prendendo parte alla conference call, con la differenza che magari si trovano fisicamente in diversi angoli della terra.
Con il metaverso stiamo quindi parlando di una realtà virtuale che va ben oltre la realtà che viviamo online attraverso i pc. E per chi vuole lavorare, non è da sottovalutare questo aspetto perché di fatto tiene le persone più emotivamente legate all’evento in atto, quindi, anche più attente e più motivate rispetto, per esempio ad una riunione su piattaforme come zoom. (Dove si potrebbe anche oscurare lo schermo e fare altro come spesso succede durante meeting online o lezioni di studio).
In cosa consiste il Metaverso nel pratico
Per fare l’esperienza all’interno del metaverso come prima cosa è necessario acquistare il visore Oculus il cui prezzo si aggira intorno ai 400€. Il migliore prezzo puoi vederlo da qui.
Una volta connesso a internet e creato il proprio Avator sarai pronto per utilizzare la realtà aumentata per diverse finalità:
-giocare
-lavorare
-rilassarti
-allenarti (leggi da qui l’articolo che scrissi dal titolo “allenarsi nel metaverso”)
In qualsiasi luogo fisico in cui ti trovi, una volta indossato il visore, entrerai in un mondo virtuale che ti avvolge a 360 gradi. Se fisicamente ti giri su te stesso, guardi a destra o a sinistra, in alto o in basso, vedrai tutto intorno a te, come se fossi nel mondo fisico, ma…. in luoghi immaginari, studiati per essere fortemente persuasivi. Puoi lavorare nel tuo ufficio in una spiaggia deserta col suono dei gabbiani in lontananza, o in cima ad un grattacelo nel Centro di New York. Scrivere su una lavagna, mentre i tuoi colleghi prendono appunti sui propri fogli virtuali, all’interno di un’aula tipo universitaria.
Ogni esperienza vissuta nel metaverso è studiata in termini di colori, suoni, conformazione dei luoghi, per farti vivere una esperienza di coinvolgimento emotivo ben precisa.
Basti pensare che oggi il metaverso viene utilizzato anche in psicologia come forma terapeutica per lavorare su ansia, stress e depressione. (Non entro nel merito dell’applicazione della realtà aumentata e dei suoi effetti terapeutici perché non è il mio campo).
Dico questo per cercare di farvi capire la potenza della tecnologia che cerca di avvolgere la persona principalmente attraverso l’intensità dell’esperienza visiva.
Realtà aumentata nel metaverso e futuro
Il metaverso è una tecnologia che verrà sempre più utilizzata dalle masse. (Nel dettaglio spiego come in un altro articolo che consiglio al termine di questo). Diventerà un logo di lavoro e svago a rapido accesso. Una porta d’ingresso a nuovi mondi o zone di questo mondo, da esplorare senza dover andare a prendere un aereo o a dover salire su una astronave che ci porta nello spazio.
Accessori e Metaverso
In futuro ci saranno anche nuovi accessori che serviranno ad amplificare ulteriormente l’intensità e il completamento delle esperienze effettuate nel metaverso.
Vi saranno accessori come il visore, ma che non si serviranno solamente del sistema visivo per farvi vivere una esperienza; vi saranno anche accessori di tipo tattile e olfattivo, per farvi sentire vibrazioni (già esistono in parte), pressioni, e profumi.
Questo per rendere la vostra esperienza nel metaverso il più simile possibile alla realtà.
La domanda che a molte persone sorgerà spontanea è:
Perché allora non rimanere ancora alla realtà fisica piuttosto che entrare nel metaverso?
Ci sono molti risvolti psicologici e significati che possono essere dati alla tecnologia del metaverso e al motivo per cui verrà sempre più utilizzata attraverso i visori.
Breve analisi del perché le persone entrano nel metaverso
Intanto, come è stato per i social e per le chat online, attraverso il metaverso puoi essere CHI VUOI ESSERE SENZA ESSERE GIUDICATO.
Passatemi alcune frasi senza censura:
Ci sono persone che si sentono sfigate nel mondo reale e trovano nel metaverso la possibilità di rifarsi una reputazione o una vita.
Persone che fisicamente non si piacciono e in questo mondo virtuale molto vicino al mondo reale, posso farsi un Avatar dalla fisionomia e fisicità come hanno sempre sognato.
Persone pronte e lasciarsi andare con tutti i propri sensi, ad un’altra persona, come mai hanno fatto nella realtà fisica sulla terra.
Ecco perché è necessario creare altri mondi ad accesso rapido il più possibile simili alla realtà.
Una seconda possibilità, un’altra chance, una doppia vita dove vivere una vita parallela in tutto e per tutto.
Conclusioni sulla realtà aumentata del Metaverso
Condivisibile o no, questa tecnologia è già presente e si sta diffondendo molto più velocemente di quanto tu possa immaginare.
Ritengo che, come ogni innovazione e tecnologia che avvolge la nostra vita, anche il metaverso ha bisogno di equilibrio. Non deve diventare una realtà da sostituire a quella sulla terra, ritengo che non bisogna abusarne e che i giovani di oggi devono essere fortemente istruiti ed educati per utilizzare questa tecnologia.
Non sono neanche un tradizionalista che ripudia l’avvento di nuove forme di comunicazione con frasi del tipo “fa male agli occhi” o “non si vivono più relazioni vere”.
Credo che una persona intelligente, mediamente istruita e con coscienza, sia in grado di riconoscere il giusto modo di utilizzare il metaverso e di farne tesoro per lavorare, divertirsi e rilassarsi.
Personalmente è una esperienza che consiglierei a tutti di provare perché so che in qualche modo ognuno potrà giovarne e la potrebbe utilizzare nella vita con un investimento economico modesto.
Per chi fosse interessato a comprare il visore, da qui vi porto su Amazon dal profilo in cui l’ho comprato che, ad oggi, è il prezzo più basso sul mercato.
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Dott.Fabio Marino
Founder Centri Kinesis Sport
Consulente per Aziende sanitarie
Laureato in Economia della Start-up con master in amministrazione e finanza.
Laureato in Scienze motorie con master in posturologia.
Imprenditore e coach di professionisti e Centri Fitness-PT sui temi: pianificazione aziendale e contabile, creazione di un Dream Team.
Autore dei libri “REALIZZA IL TUO SOGNO” e “IL VIAGGIO: DA PROFESSIONISTA AD IMPRENDITORE IL SUCCESSO SI PIANIFICA ALLA SCRIVANIA”. fabio.marino@kinesisport.com
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