sospensioni del corpo

Sospensione del corpo: arte o follia?

di | Aprile 13, 2021

La sospensione del corpo è l’atto di appendere un corpo umano per mezzo di ganci che sono stati fatti passare attraverso la pelle. Questi piercing sono temporanei e vengono eseguiti appena prima della sospensione effettiva.

Ma può essere tale pratica priva di danni per la nostra postura e salute in generale?

Il processo è molto delicato ed è sempre eseguito da un professionista del campo al fine di evitare gravi lesioni. La sospensione richiede la presenza di un piccolo team che gestisce i preparativi e il processo.

L’atto effettivo di sospensione dura relativamente poco rispetto al tempo necessario per la preparazione, anche se in alcune eccezioni le persone rimangono sospese per ore.

Il corpo della persona che deve essere sospesa viene studiato per:

  • Decidere il posizionamento.
  • Il numero e la dimensione dei ganci metallici inseriti nella pelle.

A seconda della posizione in cui il corpo deve essere sospeso i ganci multipli si possono posizionare sulle spalle, sulle braccia e sulla schiena, oltre che sulle ginocchia

Per trovare la corretta collocazione e il giusto numero dei ganci da utilizzare è d’obbligo conoscere la geometria di base e una eccellente conoscenza dell’anatomia e della fisiologia umana, nonché della resistenza della pelle dell’individuo.

Se il numero di ganci dovesse essere troppo basso, la pelle del soggetto sospeso non sarà in grado di sopportare il peso del corpo e si strapperà.

La quantità di peso che ciascun gancio supporta deve essere distribuita uniformemente su tutto il corpo. La macchina utilizzata per la sospensione è una struttura tipo argano a cui viene fissata la fune che verrà attacca ai ganci e che sarà utilizzata per sollevare lentamente e con attenzione l’ individuo a circa due o tre metri dal suolo – dove possono rimanere relativamente immobili per un periodo di tempo prestabilito.

Alcuni scelgono anche di fare  una sospensione dinamica, dove oscillano o vengono spinti nell’aria.

Sospensione di gruppo

Le sospensioni dei giorni nostri, eseguite dai non nativi coinvolti nel movimento del Modern Primitivism , sono basate sulle imitazioni delle opere d’arte di Catlin combinate con le creazioni sperimentali di altri artisti della performance. Gli artisti coinvolti nella creazione di moderne esperienze di sospensione includono Allen Falkner , che per primo introdusse la sospensione come attività secolare; il ricercatore Stelarc , che ha eseguito sospensioni negli anni ’70 e ’80, tra cui starsene appeso tra i grattacieli;e Fakir Musafar (Roland Loomis), un artista specializzato in sospensioni BDSM e performance piercing.

Petto 

Una sospensione toracica , a volte erroneamente denominata “O-Kee-Pa”, è una sospensione in cui i ganci sono posizionati nel petto. Solitamente vengono utilizzati due ganci per questo tipo di sospensione.

Coma 

Una sospensione di coma è una sospensione in cui i ganci sono posizionati nel torace, nel busto e nelle gambe, di solito in due file, in modo tale che la sospensione sia rivolta verso l’alto. Il nome di questa posizione deriva dalle immagini simili nel film Coma.

Ginocchio 

Questa sospensione si svolge agganciando le ginocchia e rimanendo appesi verticalmente con la testa  vicina al suolo e le ginocchia in alto. Non è considerata una sospensione estremamente dolorosa, ma gli inconvenienti includono il dolore lombare e lo strappo della pelle nelle aree intorno alle ginocchia. 

Un altro fattore di questa sospensione è l’aumento della pressione del sangue al cervello a causa della posizione invertita, che può portare a disorientamento e causare mal di testa.

Suicidio 

Una sospensione suicida è una sospensione in cui i ganci sono posizionati nella parte superiore della schiena, in modo tale che la persona sia appesa in posizione verticale. Il nome di questa sospensione è dato della sua somiglianza a qualcuno che si è impiccato.

Resurrezione 

Una sospensione di resurrezione è una sospensione in cui la persona è sostenuta da ganci di solito in due file sulla pancia; dà l’impressione di risorgere dalla morte.

Crocifisso 

Una sospensione del crocifisso è una variazione di una sospensione suicida in cui i ganci sono posizionati anche nelle braccia, in modo tale che la sospensione appaia come se fosse su una croce, con le braccia protese in fuori.

Superman 

Una sospensione superman è l’opposto di una sospensione di coma – i ganci sono posizionati nella parte posteriore e nelle gambe, di solito in due file, in modo tale che il suspendee giacia a faccia in giù. Questo tipo di sospensione è chiamato superman per  via della somiglianza al volo del supereroe. 

Esistono altre varianti, come la sospensione della rinascita che viene eseguita con 4 a 6 ganci nella parte posteriore, con il suspendee in posizione fetale, a faccia in giù. Alcuni pendono da polpacci, caviglie, ginocchia o glutei. Esiste anche la sospensione facciale. La sospensione “Angel” è composta da sei o otto ganci nella parte posteriore dove si trova il contorno delle ali di un angelo.

Questo è uno svago inusuale, impressionante e anche doloroso. Si resta sospesi nel vuoto per diversi minuti e il dolore porta l’individuo a raggiungere uno stato di incoscienza.

E allora perché qualcuno dovrebbe scegliere di farsi appendere come un quarto di bue? Cosa spinge a farsi del male procurandosi ferite da curare che diventeranno antiestetiche cicatrici e creeranno scompensi posturali?

Ho letto molte testimonianze prima di scrivere di questa pratica e pare che ognuno trovi nella sospensione del corpo il proprio personale significato, ma la risposta più comune è che vuol dire innanzitutto entrare in contatto con sé stessi.

Per qualcuno è una componente masochistica, per altri è esibizionismo, una famosa suspendee italiana, Marta, afferma:

Io non pratico questa arte per farmi del male, tanto è vero che appena sento che il bruciore è insopportabile mi faccio calare. E per quanto riguarda i segni che restano sulla pelle… sono convinta che ne valga la pena.

È lui l’inventore di questa variante della Body Art. Stelarc vede il corpo umano come “obsoleto” e nelle sue sospensioni l’unione di corpo e mezzo (ganci e tiranti)  deve tendere ad esaltare le qualità e le potenzialità dell’individuo, che altrimenti rimarrebbero inespresse. Sotto certi punti di vista, la body suspension si richiama con le sue performance ad antichi riti sciamanici, attraverso i quali il corpo veniva “educato” alla resistenza ed al superamento delle condizioni limite.

L’obiettivo è dunque la vittoria su ogni sorta di paura, fino alla conquista di un nuovo livello di spiritualità. Per Marta è la stessa cosa e in questo modo il suo corpo diventa un’opera.

Proprio come nelle tribù, il rituale di mortificazione del corpo, di superamento del dolore, permette di trovare una nuova vita.

Se per le popolazioni primitive segna il passaggio dall’adolescenza all’età adulta, coloro che praticano la body suspension vivono questa esperienza con il passaggio da una vita di incoscienza a una più consapevole.

Ma è inevitabile che coloro che praticano la body suspension abbiano una personalità in qualche modo autolesionista e trovino nelle sospensioni una via per sfogare  la propria tendenza a farsi del male per riconoscere una propria identità.

L’autotortura, la frustrazione e l’abuso servono a far sentire queste persone vive e ottenere la dimostrazione di avere il controllo almeno del proprio corpo.

Fino a qui tutto bene, abbiamo spiegato come, ci siamo dilungati sul perché, ma veniamo a noi a quello che succede nel nostro corpo; perché se è vero che una volta sospesi ci sente “in contatto con la parte più profonda di noi”, quando scendiamo dobbiamo fare i conti con le modificazioni della tensegrità umana.

Tensegrità e sospensione del corpo: le cicatrici create dalla sospensione del corpo possono modificare profondamente l’involucro di tessuto connettivo che circonda il corpo, con conseguenze anche gravi sulla postura e sul buon funzionamento dei nostri organi interni

Cercherò di spiegarvi nella maniera più semplice possibile che cosa è la tensegrità umana, cioè la capacità di funzionare come un sistema a spirale, grazie all’ equilibrio delle tensioni tra parti rigide (ossa) e parti elastiche (muscoli).

La struttura umana tende quindi a mantenere l’elasticità permettendo la connessione e di conseguenza la condivisione delle informazioni. Ovviamente i fattori che vanno a modificare questa capacità che ha il nostro corpo di mantenere questo equilibrio sono molteplici.

Come ho accennato prima questo tipo di pratica lascia dei segni indelebili visibili e non. Il segno più visibile sono le cicatrici che non solo possono avere un’intensa risposta infiammatoria ma anche una massiccia produzione di tessuto di granulazione.

Possono formarsi delle cicatrici patologiche che vanno a turbare l’organismo e ad indurre dei disturbi clinici e posturali: un vero e proprio corto circuito nervoso, in grado di disturbare i grandi sistemi di trasmissione delle informazioni nel organismo.

A livello posturale, i fori dei ganci possono disturbare i recettori della cute. Il sistema tonico posturale viene irritato e la risposta muscolare diventa anomala. Tale risposta anomala è in grado di generare delle asimmetrie funzionali. Le catene muscolari presenteranno zone di minore elasticità, generando un disturbo localizzato che si ripercuote sull’equilibrio delle catene cinetiche.

Se facciamo riferimento alla teoria dei meridiani, una modificazione cutanea e sottocutanea può provocare un’interferenza energetica. Molte  persone non riescono proprio a capire e si chiedono:

perché nella società contemporanea c’è la necessità di spingere il corpo fino al limite e oltre facendogli del male?

Se vuoi ricevere più dettagli sulle modifiche posturali a cui può portare la sospensione del corpo, o per prenotare una valutazione posturale/fisioterapica in uno dei Centri Kinesis Sport scrivici da QUI

Dott. Fabio Marino