Mente e Corpo

Respirazione diaframmatica, postura e stress

Ci sono due modi per respirare: la respirazione toracica (costale) e la respirazione diaframmatica (di pancia). Nell’articolo di oggi parliamo di come la respirazione può influenzare la nostra posturale e la salute psico-fisica.

La respirazione diaframmatica è costituita da ritmi e movimenti precisi ed è caratteristica delle condizioni di calma e rilassamento. 

La fase d’inspirazione costituisce l’attivazione del simpatico, mentre l’espirazione è costituita da un rilassamento dei muscoli interessati per permettere all’aria di uscire senza sforzo, quindi è un atto praticamente passivo; questa fase è un momento di vagotonia, di non attivazione e di riposo. 

In una respirazione toracica, la parte alta del corpo è trattenuta o forzata, non si ha movimento diaframmatico e prevale la stimolazione simpatica: né l’espirazione, né la disattivazione sono sufficienti a instaurare un equivalente ritorno del vago. 

Infatti questa respirazione è tipica quando si deve affrontare situazioni di pericolo, un problema, un dolore. 

Se permane a lungo, finisce per sconnettersi da situazioni reali, non è più controllabile dalla volontà e tende a perdurare in una specie di cortocircuito. Il simpatico viene sempre più stimolato e lo stress si cronicizza. 

Il diaframma non teso si abbassa, l’addome si alza, l’aria non è trattenuta, ma liberata spontaneamente. Segue una pausa di allentamento e poi inizia un nuovo ciclo respiratorio.  

Fisioterapia per il diaframma

Per ripristinare il funzionamento naturale si mobilizza il diaframma attraverso massaggi, si utilizzano movimenti specifici, si assumono posture particolari in cui la respirazione diaframmatica è facilitata, si creano momenti di rilassamento, dov’è possibile raggiungere e mantenere uno stato di calma profonda.

Una disfunzione diaframmatica, oltre alle alterazioni posturali con le conseguenti problematiche muscolo-scheletriche, è in grado di innescare un circolo vizioso che conduce a ulteriore stress psico-fisico, provocando alterazioni di tipo ansiogeno e alterazioni organiche: problemi respiratori, problemi all’apparato digerente, disfunzioni relative alla fonazione, problematiche ginecologiche , difficoltà di parto  e difficoltà circolatorie.

La respirazione diaframmatica addominale rappresenta un’ottima prevenzione nei riguardi delle affezioni croniche respiratorie e delle polmoniti.

Tecniche di rieducazione respiratoria vengono utilizzate con gli esercizi di respirazione nella ginnastica posturale col fine di eliminare paramorfismi, e in terapie psichiche, allo scopo di combattere l’ansia.

Una respirazione adeguata incentiva la salute dell’apparato respiratorio, migliora i processi metabolici e circolatori, corregge la postura e previene l’insorgenza degli stati di ansia grazie ad un maggior controllo dell’emotività e dello stress.

Un’altra precisazione deve essere effettuata a riguardo delle differenze esistenti tra una respirazione nasale e una respirazione orale:

  • Respirando attraverso il naso facciamo lavorare il diaframma e le coste più basse; questa respirazione l’assorbimento dell’ossigeno è più efficace.
  • Respirando con la bocca attiviamo la parte alta del torace. Una respirazione “estrema”, che coinvolge il torace fino a sollevare le clavicole e le spalle, richiede uno sforzo elevato e di fatto la distribuzione dell’ossigeno risulterà ridotta. La conseguenza è un circolo vizioso in cui la respirazione, più rapida, più superficiale e più forzata porta ad un impegno eccessivo del cuore.

Di conseguenza, re-imparare a respirare, come si faceva da bambini, ripristinando la corretta funzionalità diaframmatica tramite apposita rieducazione respiratoria ed eventuali specifici trattamenti manuali, è di fondamentale importanza per il benessere psico-fisico della persona.

Tutte le attività che inducono rilassamento e respirazione profonda addominale, quali massaggio antistress, corretta attività fisica, ginnastica posturale possono essere di grande aiuto nella rieducazione respiratoria.

Il nostro aiuto è di fondamentale importanza per il ripristino di una respirazione corretta e di conseguenza per il miglioramento del benessere generale della persona.

Il nostro organismo è in grado di produrre, se stimolato appropriatamente e in assenza di interferenze, miliardi di endofarmaci notevolmente più potenti e specifici di quelli prodotti dalle industrie farmaceutiche e senza effetti collaterali!

Tutti ormai conoscono il potere dell’effetto placebo, che in realtà non fa altro che attivare il processo di autoproduzione di farmaci dell’organismo, così come è noto che la maggior parte delle patologie è sotto l’influenza del sistema nervoso ortosimpatico.

Il massaggio antistress

Il massaggio, in particolare quello antistress, grazie alle sue capacità rilassanti è una tecnica elettiva  nel ripristino di un corretto funzionamento autocurativo dell’organismo:

  • Riduce le tensioni muscolari,
  • Traghetta il sistema nervoso autonomo dal dominio dell’ortosimpatico a quello del parasimpatico,
  • Favorisce una respirazione più profonda,
  • Grazie alle stimolazioni tattili con tutte le parti del corpo, risveglia le vie nervose “assopite” migliorando la consapevolezza del proprio corpo.

La vita moderna impone alti ritmi cerebrali, un eccessivo utilizzo  dei sensi esterocettivi (vista e udito) e una scarsa attenzione al tatto e ai propriocettori.

Il massaggio diaframmatico

Il massaggio diaframmatico ha un forte potere propriocettivo, riporta la persona a contatto con se stesso, risvegliando la comunicazione col proprio corpo e, a livello cerebrale, una corretta immagine di sé.

Lo stato psicologico del benessere è uno stato soggettivo nel quale l’individuo si “sente bene” e si percepisce in una condizione positiva. Questa percezione riguarda anche il mondo emozionale, le sensazioni fisiche, corporee e di movimento.

Per maggiori informazioni sulla respirazione diaframmatica o per ricevere una consulenza posturologica o fisioterapica in uno dei Centri Kinesis Sport puoi contattarci con una mail.

Dott. Fabio Marino

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