FISIOTERAPIA PER CERVICALE: consigli utili – Fabio Marino

di | Aprile 13, 2021

Fisioterapia per cervicale: la zona cervicale è un distretto corporeo che si trova all’apice della colonna vertebrale, compreso tra cranio e torace.

Risulta composto da 7 vertebre che hanno rapporti articolari con la vertebra soprastante e sottostante tramite faccette articolari. Tra ogni vertebra a gestire elasticamente il movimento troviamo un corpo morbido, chiamato disco intervertebrale, costituito da un anello fibroso abbastanza rigido e un nucleo polposo costituito da un gel. All’intenro di ogni vertebra contigua, troviamo un foro, la cui sovrapposizione vertebrale crea un canale, all’interno del quale scorre il midollo spinale.

Tutto il tratto cervicale, unito assieme, costituisce una delle tre curve fisiologiche della colonna vertebrale.

Conoscere a grandi linee l’anatomia cervicale è molto importante per capirne gli eventuali problemi,e non spaventarsi in caso di problemi.

Fisioterapia per cervicale: Quali fattori possono portare a dolori cervicali?

  • Dolori di origine traumatica: possono riguardare le vertebre cervicali, le articolazioni o la muscolatura che le sorregge.
  • Postura scorretta:  come può accadere a chi svolge un’attività professionale che costringe a stare seduti per lungo tempo.
  • Scarsa attività fisica.
  • I dolori cervicali possono essere anche il risultato di traumi di natura occasionale (infortuni, colpo di frusta).
  • Stress: determina una tensione muscolare eccessiva e rende più sensibile la regione ai traumi e alle reazioni infiammatorie.
  • Alterazioni nella curvatura della colonna vertebrale: come la scoliosi, la cifosi dorsale o la lordosi lombare.
  • Esistono poi alcune malattie che fra i sintomi annoverano tipicamente dolori nella regione cervicale. Spesso si tratta di patologie dovute alla progressiva degenerazione delle ossa, come l’artrite reumatoide, l’osteoartrosi, oppure l’ernia del disco
  • Malocclusione: quando, cioè, le arcate dentali non si chiudono correttamente a bocca chiusa e causano tensioni e fastidi alla mandibola. Il dolore, da lì, si irradia fino al tratto cervicale e possono causare anche forti mal di testa.

Fisioterapia per cervicale

MA IN CHE MODO UN FISIOTERAPISTA DEVE LAVORARE LA ZONA CERVICALE?

Il trattamento ideale è la combinazione di  Tecniche di terapia manuale con strumenti di terapia fisica, ed in seguito illustrare al paziente tutti i comportamenti che deve adottare durante la giornata.

Gli esercizi e le posture di autotrattamento, sono fondamentali per velocizzare il miglioramento, poiché contribuiscono a ripristinare una corretta fisiologia evitando che alcune strutture siano sovraccaricate rispetto ad altre.

Gli esercizi sono semplici e efficaci, uno dei quali consiste nel portare il mento indietro mantenendo dritto il collo. È un esercizio che si può fare ovunque e contribuisce a ridurre il carico a cui sono sottoposte le prime vertebre cervicali.

I mezzi fisici più adatti per questa problematica sono:

  • Tecarterapia applicata con massaggio, per un azione antalgica e per migliorare la mobilità dei tessuti;
  • Ultrasuoni: queste onde hanno un effetto meccanico di riscaldamento dei tessuti, e uno trofico che promuove la rigenerazione della zona danneggiata.

Le tecniche manuali consistevano nell’ applicazione di manipolazione e mobilizzazione, e hanno sia uno scopo antalgico che di correzione dello schema motorio.

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Dott. Fabio Marino