Il piede piatto è una condizione comune che può portare a dolore e a problemi di equilibrio. La fisioterapia è fondamentale per prevenire e migliorare la condizione aumentando la forza, la flessibilità e la stabilità del piede.
In questo articolo parliamo della natura del piede piatto, le cause e gli esercizi utili per trattare e prevenire il piede piatto con l’aiuto della fisioterapia.
Cos’è il piede piatto
I piedi piatti sono riconosciuti in una forma della pianta del piede che presenta un appiattimento marcato della volta plantare. Un’altra caratteristica tipica di questa conformazione è la valgo pronazione del calcagno.
Nel bambino si può osservare tale condizione, in particolare dai 10 mesi di età fino ai 3-4 anni. Si tratta di una situazione fisiologica che fa parte dello sviluppo del piede, crescendo la forma cambia prendendo la normale conformazione. In alcuni casi resta il piede piatto ma senza provocare alcun disturbo o dolore.
In altre situazioni, invece, i piedi piatti possono portare ad avvertire dolore oltre a provocare l’insorgenza di problematiche legate a ginocchia e caviglie. Questo accade a causa di uno scorretto allineamento delle gambe che porta a una postura scorretta, quindi, con possibili conseguenze anche sulla schiena.
Quali sono le cause del piede piatto?
I bambini presentano piedi piatti, una condizione normale che si corregge durante la crescita. Quando tale condizione non regredisce e permane in età adulta, possono verificarsi alcune patologie tra cui:
- artrosi alle ginocchia
- alluce valgo.
Per tale ragione è consigliata una valutazione ed eventuale trattamento preventivo del piede in modo da evitare le future spiacevoli conseguenze.
Bisogna anche considerare la possibilità di sviluppare l’appiattimento della volta plantare in età adulta. Le cause del piede piatto in età adulta possono essere diverse, tra queste ricordiamo le lesioni da trauma subito al piede oppure alla caviglia, l’artrite reumatoide, l’età avanzata e l’obesità.
La fisioterapia può aiutare ad alleviare i disturbi dovuti a tale condizione tramite esercizi e terapie adeguate e personalizzate per ogni singolo individuo. La correzione della postura e gli esercizi per la correzione del piede piatto devono essere eseguiti con il fisioterapista per essere certi di svolgere ogni movimento in modo corretto. Sarà il professionista a consigliare eventuali esercizi da fare in autonomia, di seguito ne proponiamo alcuni semplici.
Quali esercizi può fare per trattare e prevenire il piede piatto?
Per alleviare i sintomi del piede piatto e prevenire l’aggravamento, ci sono diversi esercizi che possono essere utili allo scopo. Vediamo quali sono:
Flessione della caviglia: siediti sul pavimento con le gambe distese e i piedi rivolti verso l’alto. Usa le mani per sollevare delicatamente un piede e flettilo verso l’alto. Mantieni la posizione per alcuni secondi poi rilascia. Ripeti l’esercizio per entrambi i piedi per 15-20 volte.
Camminata sulla punta: cammina sulle punte dei piedi per alcuni minuti, sollevando le caviglie il più in alto possibile.
Stretching dei muscoli della caviglia: siediti con entrambi i piedi appoggiati al pavimento. Tira delicatamente la parte anteriore del piede verso l’alto, mantieni la posizione per 10-15 secondi e poi rilascia. Ripeti l’esercizio per entrambi i piedi.
Si raccomanda di eseguire tutti gli esercizi con cautela per evitare lesioni. Se si sospetta di avere un piede piatto, è necessario consultare il fisioterapista per verificarne la reale esistenza e programmare un trattamento appropriato.
Conclusione
Il piede piatto non è una malattia ma può far insorgere disturbi, dolori e patologie debilitanti. È bene rivolgersi al Centro Kinesis Sport più vicino per verificare la condizione del piede per evitare conseguenze spiacevoli.
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