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MACCHINARIO PER MAGNETOTERAPIA: QUALE USARE IN CASA? – Fabio Marino

di | Aprile 13, 2021

Quale macchinario per magnetoterapia scegliere da usare in casa? Consigli utili del fisioterapista.

Quale macchinario per magnetoterapia da fare in casa? Questo è un apparecchio professionale. Poco pratico per casa.

Si possono eseguire delle terapie a domicilio utilizzando degli strumenti specifici: questo articolo ti aiuta a scegliere quale macchinario per magnetoterapia da fare in casa è il più adatto alla tua condizione.

Chiaramente quello nella foto di copertina è un apparecchio professionale che, di solito, si trova negli ospedali oppure nelle cliniche private e ha delle caratteristiche tali per cui diventa poco accessibile per necessità domiciliari. È però un’immagine alla quale siamo maggiormente abituati e che ci offre la possibilità di avere un’immediata idea di cosa tratteremo in questo articolo.

I macchinari per magnetoterapia a uso domiciliare sono differenti comunque, non vi preoccupate, e per lo più portatili, con un ingombro molto minore e con prestazioni sicure e professionali elevate.

Quale macchinario per magnetoterapia da fare a casa è il più adatto tra quelli disponibili sul mercato se abbiamo bisogno di fare una terapia continuativa che non ci permette di recarci in un ambulatorio con costanza?

Prima di addentrarci nell’argomento riferito alla fascia di prodotti disponibili e capire quale sia il più adatto per la nostra condizione, abbiamo bisogno di capire meglio quali sono le caratteristiche della magnetoterapia e in quali casi si può utilizzare.

Dobbiamo inoltre sapere se il nostro caso può trarre beneficio dall’indicazione terapeutica e se non ci siano controindicazioni all’applicazione continuativa di un macchinario di medicina fisica riabilitativa.

Questa breve premessa, sicuramente non esaustiva di un argomento così tecnico, ci fa comprendere come sia importante seguire un iter diagnostico e terapeutico che indichi alla fine, come soluzione, la terapia adatta al nostro caso.

Quindi, qual è la prima cosa da fare quando pensiamo a quale macchinario per magnetoterapia utilizzare a casa?

La prima cosa da fare è recarsi dal medico curante che, nella eventualità, proporrà una visita da uno specialista della riabilitazione per porre la diagnosi corretta sulla patologia in essere e proporre i mezzi terapeutici idonei per curarla. Se sei già stato/a dal medico, e ti ha detto che la magnetoterapia può fare al caso tuo, sei nel posto giusto per scoprire quale prendere!

La  terapia fisica della magnetoterapia, infatti, è uno strumento utilizzato dalla riabilitazione per fare fronte a condizioni patologiche e sintomatologiche varie e va adottato in casi in cui sia efficace e non controindicata.

È solo a seguito della individuazione di un percorso terapeutico preciso che si può passare alla fase successiva dei trattamenti, nei quali un ausilio importante può essere la terapia domiciliare fatta con tempi modi e programmi, che siano standardizzati e indicati per il nostro caso.

Partiamo quindi dall’inizio.

Quali sono le indicazioni della magnetoterapia?

La magnetoterapia fa parte di quelle terapie fisiche che si possono utilizzare in ambito riabilitativo per fronteggiare delle situazioni sintomatologiche o funzionali di cui il paziente è affetto.

Le energie esterne di solito erogate sono elettriche, luminose, sonore, magnetiche, termiche. È il caso ad esempio della tecarterapia di cui abbiamo già parlato o dell’utilizzo degli ultrasuoni o del laser per la terapia specifica di certe condizioni patologiche come ad esempio le borsiti.

Abbiamo avuto già la possibilità di parlare di alcuni strumenti come la terapia a ultrasuoni da utilizzare a domicilio in un altro articolo di questo blog.

 Va sempre considerato che la terapia a base di erogazione di energia esterna, come ad esempio il caso in cui dobbiamo scegliere a quale macchinario di magnetoterapia da fare a casa, deve sempre essere associata ad altri sistemi terapeutici di tipo fisioterapico.

Di rado la sola terapia fisica può essere di esclusiva indicazione.

Per questo aspetto, facciamo sempre riferimento al personale sanitario di nostra fiducia: sia per le indicazioni che per le terapie da effettuare.

Prima di scegliere quale macchinario per magnetoterapia prendere, capiamo in cosa consiste questo tipo di terapia…

La magnetoterapia si basa sul concetto che la stimolazione del corpo attraverso dei campi magnetici pulsanti possa intervenire sui tessuti corporei, determinando delle risposte terapeutiche naturali.

I campi elettromagnetici presenti normalmente nel nostro corpo possono venire alterati da condizioni patologiche varie. La capacità di questo tipo di terapia fisica d’intervenire su di essi, fa di questo presidio terapeutico un ottimo ausilio nella cura di varie patologie.

Le impostazioni che si possono dare al segnale favoriscono l’interazione con tessuti che si trovano in una differente profondità. Possono essere influenzati i tessuti anche in profondità raggiungendo anche l’osso stesso.

Quindi si può già intuire per quali motivi le indicazioni terapeutiche siano così ampie.

Infatti la peculiarità dell’applicazione è l’accelerazione dei processi di guarigione. Ecco perché quando scegliamo quale macchinario per magnetoterapia da fare a casa comprare, a volte può essere sufficiente avere uno strumento che si adatta in modo esclusivo al nostro caso.

In questo modo si contengono i costi e si ha una cura adatta.

Quali sono i tipi di onde di cui possiamo avere disponibilità?

L’utilizzo di campi magnetici in campo medico è sicuramente conosciuto attraverso il sistema diagnostico a immagini della risonanza.

Quale macchinario per magnetoterapia da fare in casa scegliere. Non questo di certo. L’uso medico dei campi magnetici però non è nuovo.

Seppur sia lo stesso principio, in ambito fisioterapico si utilizzano delle energie diverse in termini di potenza, di erogazione e di finalità. Possiamo distinguere due tipi di onde magnetiche utilizzate in terapia

  • Campi magnetici costanti
  • Campi magnetici pulsanti

I campi magnetici costanti

I campi magnetici costanti sono quelli tipici delle calamite. Non vengono utilizzati in modo terapeutico se non da certi tipi i trattamenti perché hanno la necessità di essere molto vicini al corpo per avere un effetto.

Sono quindi utilizzati ad esempio per la cura dei dolori localizzati (applicando il magnete sul punto trigger) sia di tipo muscolare che infiammatorio. Inizio a consigliarti i magneti per questa tipologia di applicazioni: CEROTTI MAGNETICI.

Campi magnetici pulsanti

La magnetoterapia offre però campi di applicazione ben più elevati se si considerano i campi magnetici pulsanti.

Non ci addentriamo nel dettaglio tecnico di funzionamento del meccanismo di produzione delle onde… Diciamo che la modalità pulsata consente il raggiungimento dell’obiettivo terapeutico senza generare un effetto termico che potrebbe invece rilevarsi controproducente.

Questo avviene agendo sulla modulazione di frequenza, intensità e del tempo di applicazione.

Come è fatto il nostro corpo?

All’interno del corpo, infatti, la quantità e qualità di scambi tra le cellule sono in parte dovuti alla presenza di un potenziale elettrico presente sulla membrana cellulare. Quando il corpo si ammala anche il potenziale cellulare viene alterato. In successione quindi la possibilità di scambio tra le cellule attraverso la membrana.

Lo scambio ionico è responsabile della quantità di ossigeno che la cellula stessa, e quindi i tessuti, può sfruttare e utilizzare.

La terapia a base di onde magnetiche può influire positivamente in questi processi indispensabili per un corretto funzionamento dell’organismo umano.

Per riassumere allora, elenchiamo quali sono i principali effetti della terapia quando di fatto dobbiamo scegliere se e quale macchinario per magnetoterapia da fare a casa sia utile per noi.

  • Influisce sullo scambio di ossigeno a livello della membrana cellulare
  • Influenza direttamente il metabolismo osseo accelerando la formazione del callo osseo
  • Per la sua assenza di effetto termico ha la peculiarità di non creare calore interno, evita danni possibili ai tessuti molli ed è anche applicabile in casi di presenza di protesi metalliche
  • Stimola la rigenerazione tissutale ed è in grado di avere un effetto terapeutico sulla guarigione dei tessuti molli
  • Ha scarsissimi effetti secondari
  • Ha un’ azione antidolorifica
  • Possiede un’ azione antalgica
  • Migliora la circolazione sanguigna

Come abbiamo visto gli effetti terapeutici sono veramente vari.

La possibilità di applicare una terapia in casa con un macchinario apposito, se è ben indicata, può accelerare la guarigione e favorire il nostro stato di salute.

Quando scegliamo quale macchinario di magnetoterapia acquistare da fare a casa, dobbiamo sapere per quali sintomi e affezioni è efficace

Vediamo quindi un po’ più nel dettaglio a quali condizioni terapeutiche si adatta maggiormente la terapia a base di onde elettromagnetiche.

La prima da considerare è il DOLORE.

Il dolore è la conseguenza di un evento traumatico o di uno stato infiammatorio.

Nel luogo dell’evento si realizzano una serie di eventi cellulari con la secrezione di sostanze antinfiammatorie e la modificazione della permeabilità delle membrane cellulari. Il richiamo di sangue può essere aumentato come spesso è evidenziato dalla presenza di tumefazione e calore.

La terapia magnetica può essere d’aiuto specialmente se possibile applicarla in regioni particolarmente dolorose (i trigger point di cui abbiamo già parlato).

Agisce sia in modo diretto diminuendo la soglia del dolore, ma può anche favorire il maggiore assorbimento dei farmaci che il medico ha prescritto. Questo per il suo effetto di accelerazione degli scambi cellulari.

 La frequenza di applicazione in questi casi deve essere bassa e centrare il più possibile il punto di maggiore dolore.

Un’altra importante applicazione dei campi elettromagnetici sono gli esiti di eventi traumatici.

Questa forse è la terapia che meglio si adatta ad essere proposta a domicilio per la necessità di continuità nel trattamento. Ecco quindi che scegliere quale magnetoterapia da fare a casa in caso di esiti di frattura o chirurgia diventa indispensabile.

Quale macchinario per magnetoterapia da fare in casa utilizzare?

Per il consolidamento delle fratture è un aiuto importante.

Ci fermiamo allora leggermente più a lungo su questo aspetto perché riteniamo sia uno degli utilizzi principali a livello domiciliare di questa terapia.

Per capire quale influenza può avere la magnetoterapia sulla matrice ossea è necessario rifarsi a un concetto molto utile in questo caso. L’effetto piezoelettrico.

Il nome è strano, ma cerchiamo di semplificare al massimo la spiegazione del concetto.

La piezoelettricità è una proprietà per cui, alcuni materiali, possono generare una differenza di potenziale nel momento in cui vengono stimolati meccanicamente o qualora siano sottoposti a una differenza di potenziale elettrico.

A metà degli anni 50 si scopre che anche l’osso è dotato di proprietà piezoelettriche. Questo avviene per effetto del collagene presente all’interno della matrice dell’osso che funziona in modo tale da poter stimolare la produzione di cellule proprie dell’accrescimento osseo.

Ecco perché la stimolazione con campi elettromagnetici può favorire la produzione di collagene e la successiva generazione apposizione di callo osseo.

Quale macchinario per magnetoterapia da fare a casa scegliere?

Magnetoterapia ad alta o bassa frequenza?

Potete trovare sul mercato apparecchi che erogano solo un certo tipo di frequenza. questi si possono trovare a prezzi ridotti e alla portata di chiunque possa averne bisogno. Vale la pena quindi spendere alcune righe per spiegare la differenza tra le due in modo da poter scegliere il macchinario che più fa al nostro caso.

La magnetoterapia a bassa frequenza

L’esposizione a campi magnetici a bassa frequenza ha delle applicazioni specifiche riguardo l’assimilazione del calcio. Quindi la sua migliore applicazione è in relazione ai problemi relativi all’apparato muscolo scheletrico per favorirne il rinforzo.

In questo caso l’osteoporosi è il problema al quale maggiormente possiamo riferirci quando pensiamo a quale macchinario per magnetoterapia da fare a casa prendere.

Avendo però un’indicazione di riferimento per il sistema scheletrico, anche tutte le condizioni di necessità di guarigione ossea sono specifiche per questa applicazione. Le fratture hanno una notevole accelerazione nella loro consolidazione.

La magnetoterapia a alta frequenza

La terapia a campi magnetici ad alta frequenza si adatta in modo specifico invece per i problemi di tipo circolatorio, per la riduzione degli stati di tipo infiammatorio e la riduzione del dolore.

Le sedute dovrebbero avere una durata di almeno 30 minuti, per un totale di almeno 30-40 sedute.

Macchinario per magnetoterapia domiciliare

La terapia a campi magnetici non ha sostanziali controindicazioni se non la gravidanza o la presenza di pacemaker. È sicura e indolore.

I macchinari a uso domiciliare sono pratici e dotati di fasce che si adattano alla parte da trattare.

Tra tutti quelli disponibili sul mercato, quale macchinario per magnetoterapia da fare a casa è fatto per il nostro caso?

I prezzi degli apparecchi per terapia a base di campi magnetici variano da un costo di 100 euro a circa 3000 euro. Non prendiamo in considerazione altri tipi di apparecchi professionali o ospedalieri i cui costi e utilizzi sono da considerare poco praticabili per la terapia a domicilio.

Diamo una prima occhiata a ciò che il mercato propone. Ci si può trovare subito nella condizione di non sapere cosa prendere quando si deve scegliere quale macchinario per magnetoterapia da fare a casa utilizzare.

Andiamo però per ordine e non ci spaventiamo.

Prendiamo in considerazione l’indicazione per la quale abbiamo la necessità di utilizzarla.

Per le terapie a bassa frequenza, quindi per tutti i problemi relativi al sistema scheletrico, si trovano apparecchi che partono dalla spesa di poche centinaia di euro. Ciò che varia a riguardo della scelta, è la possibilità di avere degli accessori utilizzabili per le varie zone corporee e la possibilità di modulare l’intensità.

Questo permette di rispondere in modo più ampio a una casistica differenziata, sia in termini di patologia che di zona di applicazione.

Quindi, per quanto riguarda il caso specifico nostro, dobbiamo sempre fare riferimento al personale medico e fisioterapico sanitario di nostra fiducia per la scelta da fare.

Ci possono infatti essere delle condizioni estremamente specifiche e circoscritte nelle quali è sufficiente un solo tipo di applicazione e un solo tipo di potenza e intensità.

In questo caso, possiamo pensare ad esempio ad un esito di frattura con ritardo di consolidazione, piuttosto che a un dolore a seguito di un intervento chirurgico con presenza di mezzi di sintesi. Anche un apparecchio da costo estremamente contenuto può essere specifico per il nostro caso. Tipo questo della Amel Medical va più che bene.

È vero anche che la terapia con il tempo può variare. Per cui si rende necessario l’utilizzo di un macchinario con prestazioni più versatili.

Per questo è fondamentale l’indicazione terapeutica data dal personale sanitario riabilitativo.

La fascia di prezzo da 500 euro a 1000 euro

Quando si deve scegliere quale macchinario per magnetoterapia da fare a casa sia il più adatto al nostro caso e si ha a disposizione un budget che si aggira intorno al migliaio di euro, il ventaglio delle scelte si fa molto più interessante.

Come al solito la scelta di un apparecchio di cui dotarsi a domicilio è influenzato anche da una condizione economica di base.

Iniziamo a trovare degli apparecchi in grado di erogare sia campi magnetici a alta frequenza come a bassa frequenza. Già a partire dal MAG 2000 avrete ottime prestazioni.

La presenza di canali indipendenti, accessori multipli e programmi che si adattano a varie condizioni patologiche, rende questi apparecchi utilizzabili in ambito professionale per trattamenti domiciliari differenziati.

Per un uso proprio a casa possiamo contemplare un acquisto di questo genere qualora volessimo dotarci di un apparecchio che è in grado di affrontare maggiori situazioni. Sempre che il nostro medico ci dia l’indicazione personalizzata.

Quindi si va su apparecchi professionali e sanitari in grado di trattare dalla cefalea agli strappi muscolari, le lombalgie, le fratture, l’osteoporosi localizzata. Le patologie croniche o acute.

Il GLOBUS MAGNUM XL è adatto per le persone anziane, in cui la presenza di più condizioni patologiche può necessitare di un più ampio ventaglio di scelte terapeutiche. Anche per uno sportivo, che spesso si trova nella condizione di rendere maggiormente performante la sua condizione atletica, è un’ottima scelta. Puoi vederlo da QUI.

Infine ci sono gli apparecchi professionali ad elevate prestazioni.

Qui il prezzo supera i 1500 euro e le applicazioni diventano sempre più specifiche e raffinate.

Si possono trattare tutte le situazioni che trovano beneficio dall’applicazione dei campi magnetici dosando la terapia in modo personalizzato e professionale. Di questi apparecchi però, un uso domiciliare non è consigliato a personale non sanitario.

Il rapporto costi benefici sarebbe squilibrato se uno pensa di acquistare la magnetoterapia per farla a casa. Per coloro i quali hanno la possibilità di avere un fisioterapista di riferimento a domicilio è la scelta sicuramente più indicata.

In ogni caso

Se vuoi ricevere più dettagli riguardo a quale magnetoterapia da fare a casa sia per te più adatta, o per prenotare una valutazione fisioterapica scrivimi cliccando QUI

Dott. Fabio Marino

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