Automatizzare un Centro fisioterapico, palestra, personal trainer o centro medico

Possibile automatizzare un Centro fisioterapico o fitness?

di | Ottobre 9, 2023

Se è la prima volta che atterri sul mio blog, mi presento rapidamente solo per farti capire che, so bene quello di cui ti sto per parlare. Sono Fabio Marino, il fondatore del Brand Kinesis Sport, Centri medico-fisioterapici-personal trainer diffusi sul territorio italiano ed elvetico. Sono stato il primo personal trainer della Brianza nel lontano 2006 quando ancora, questa attività, era sconosciuta alla maggior parte della popolazione. Oggi naturalmente non svolgo più la professione e mi occupo “solo” dello sviluppo strategico dei miei Centri e di quelli nuovi in apertura.

Ma entriamo subito nel dettaglio dell’argomento di oggi… Automatizzare un Centro è tema fondamentale che sta a cuore a tutti gli imprenditori, compreso quelli del benessere e del settore sanitario.
Come fare per automatizzare la propria attività è una domanda che mi viene fatta molto spesso durante le consulenze. Così ho deciso di scrivere per te questo articolo molto illuminanti, su come ho fatto ad automatizzare i miei Centri.
Il tema è molto sentito ed è comune a tutti i titolari che, fortunatamente, hanno visto crescere la propria attività fino al punto di dover inserire sempre più collaboratori, allargando così la compagine del proprio staff tecnico. Questa necessità infatti non si manifesta nei professionisti che operano in forma individuale, e di fatto può essere considerata, a tutti gli effetti, una criticità legata alla crescita.

ASPETTI NEGATIVI DELLA CRESCITA

Gli aspetti negativi di una crescita incontrollata si manifestano su diversi piani, e i principali sono:
-un team che fatica a rimanere allineato
-il titolare che non comprende le cause e si fa il fegato amaro
-un clima aziendale teso correlato da stress generalizzato a tutti i livelli
-risultati che iniziano a diventare non più soddisfacenti, accompagnati, da un livello di efficienza che diminuisci nel tempo.

Cosa fare allora per creare un Centro che pensa ed opera come quando esisteva solo il titolare a lavorare per il bene di tutti?


Bisogna operare per step al fine di creare l’azienda, prima su carta, e poi nella realtà concreta.
Il primo passo da compiere è definire il “perché” si è deciso di fare azienda. Scrivere dunque quella che è la propria filosofia di lavoro e la propria missione aziendale che successivamente verrà resa nota a tutti i livelli all’interno dell’azienda.

Questo è il primo passo necessario, ed è importante anche per la selezione del personale che dovrà avere ben chiaro cosa gli spetterà una volta accettato quel posto di lavoro. Questa chiarezza espositiva porterà i candidati a decidere se lavorare, o meno, per l’azienda che gli ha espressamente dichiarato il proprio “carattere” e il perché esiste.
A questa prima parte descrittiva bisognerà aggiungere, e scrivere, quelli che sono i valori in cui l’azienda crede (che molto spesso coincidono con i valori del suo fondatore).
Mi sono reso conto che questi concetti possono risultare ostici per tutti i titolari di Centri fitness, medici o fisioterapici che non sono abituati a fare introspezione ponendosi domande esistenziali sulla propria azienda. Talvolta invece può sembrare un compito semplice, ma in realtà non lo è affatto se lo si vuole fare bene in modo approfondito e con la sicurezza di CREDERE A FONDO in quello che si è scritto.


L’altra difficoltà che si nasconde dietro questa prima fase di ricerca introspettiva sta nella capacità di esprimere il proprio sentire e la propria visione in modo semplice e facilmente comprensibile e ripetibile da tutti.

Secondo step per automatizzare un Centro fisioterapico o fitness

Effettuato questo primo step, si passa al secondo, che prevede la trasformazione della filosofia e dei valori, in procedure e linee guida che il personale deve riconoscere e seguire all’interno del centro.
Di fatto in questa fase, si aiuta l’imprenditore a trasformare concetti astratti (filosofia e valori), in comportamenti concreti caratterizzati da un alto livello di coerenza. E anche in questa fase, per esperienza accumulata aiutando numerosi imprenditori,  mi sono reso conto che l’errore è dietro l’angolo.  Il più delle volte bisogna fare un passo indietro per rivedere la filosofia di lavoro e renderla coerente con i comportamenti che ci si aspetta dal team. (O per rivedere i valori perché non coerenti con il comportamento del titolare stesso).

Terzo step per automatizzare un Centro

Il terzo step prevede la necessità di diffondere ad ogni livello, dalle segretarie, ai responsabili, al personale di sala, il manuale che si è creato che di fatto rappresenta “la Bibbia” di quella impresa. Il libro che dice:
-chi è l’azienda
-in cosa crede
-in che direzione vuole andare
-quali comportamenti adottare per dirigersi nella direzione voluta.
Di fatto questa fase prevede quindi che ogni persona del team faccia lo sforzo di voler studiare.
Per facilitare questo passaggio viene creato quello che nelle mie strutture chiamiamo “sistema formativo”.
Il sistema formativo altro non è che una programmazione con timinig ben definito, di tutto il materiale che deve necessariamente essere studiato per poter lavorare all’interno del Centro.
Un percorso di studi, sostenibile, adeguato al contesto e suscettibile di declinazioni in base alla figura professionale che deve studiarlo.

Verso l’automatizzazione del Centro sanitario o del benessere…

Il penultimo step è caratterizzato dai confronti, necessari per ricevere dal team, i feedback su quanto è stato studiato.
Il primo obiettivo di questi confronti è di capire se effettivamente il materiale è stato studiato e compreso. E il più delle volte ci si accorge di come possono emergere lacune in questa fase di apprendimento. Motivo per cui questi confronti sono importantissimi e non devono in alcun modo essere sottovalutati. Come dico ai miei soci di struttura, ogni volta che si vuole passare un concetto, semplice o complesso che sia, sempre prevedere un confronto. Perché non si può pensare che tutto quello che si vuole trasmettere agli altri, venga recepito e compreso nella sua interezza. Infatti molte volte è necessario rivedere alcuni concetti.
Solo quando un argomento è stato sufficientemente assimilato, si potrà passare all’argomento successivo.


Il secondo obiettivo dei confronti è invece quello di ricevere feedback costruttivi da parte del team. Mantenendo una mentalità aperta al confronto, il titolare potrà acquisire importanti spunti per continuare ad affinare ed evolvere la propria filosofia di lavoro grazie ai brillanti spunti che possono dare i singoli professionisti.

Una volta terminato il processo formativo del personale, il titolare dovrebbe aver a che fare con un team allineato, che sa come lavorare e vuole lavorare in quel modo perché ha accettato di farlo data la chiarezza con il quale gli è stato espresso il sistema.

Il Centro è quasi maturo

L’ultimo step di questo processo di automatizzazione d’azienda è quello che chiamo “sistema di monitoraggio”.
In questa fase aiuto i titolare a tradurre la propria filosofia di lavoro, in KPI (key performance indicators), ovvero in indicatori di performance.
Questi indicatori di performance non si riferiscono esclusivamente ai risultati economici, anzi, questi ultimi dovrebbero essere la diretta conseguenze del fatto che tutto il resto sta funzionando bene. E mi riferisco, per esempio, ad indicatori di tipo comportamentale, relazionale tra i componenti del team, motivazionale, e altri indicatori numerici non economici.
Gli indicatori, ancora una volta, dovranno essere tradotti da quelli che sono i valori dell’azienda, quello in cui essa crede e reputa importante. Anche qui è necessario un elevato livello di coerenza e l’errore è sempre dietro l’angolo soprattutto se è la prima volta che si cerca di impostare questo tipo di sistema di lavoro.

Conclusioni

Per concludere, automatizzare un’azienda anche nel settore dei servizi alla persona, sia esso un Centro fitness, fisioterapico o medico, è possibile. Bisogna avere un po’ di coraggio per mettere da parte alcuni processi meno importanti e dedicarsi a questo. Può essere necessario il supporto di consulenti esperti in automatizzazione d’azienda (meglio ancora se quei passi li hanno fatti in prima persona).
Investire le proprie risorse in questa direzione può dare grandi soddisfazioni su tutti i fronti.
Sia sul personale più soddisfatto e motivato, che sul titolare che sarà meno stressato, con più tempo libero a disposizione e con ritorni economici maggiori, resi possibili da un ripristino dell’efficienza aziendale ad ogni livello operativo.

Dott.Fabio Marino

Founder Centri Kinesis Sport e Kinesis Sport franchising.

Imprenditore e consulente strategico di professionisti e imprenditori settore salute e benessere sulle tematiche: pianificazione aziendale, leadership e creazione di un Team, automatizzazione d’Aziende sanitarie. Laureato in Scienze motorie con master in posturologia e terapia manuale. Laureato in Economia della Start-up con master in Amministrazione, gestione e finanza aziendale.

Autore dei libri “REALIZZA IL TUO SOGNO” – “IL VIAGGIO: DA PROFESSIONISTA AD IMPRENDITORE” – “MAGIC PILLS: PILLOLE PRONTE ALL’USO PER PROFESSIONISTI DELLA SALUTE”

Per maggiori informazioni sui percorsi personalizzati scrivere a: segreteria@kinesisport.com

VUOI APRIRE UN CENTRO MA HAI PAURA DI FALLIRE O NON SAI DOVE PARTIRE? SCARICA LA BROCHURE QUI SOTTO:

Potrebbe interessarti anche il seguente articolo:

CRESCITA DI UN CENTRO FISIOTERAPICO E NUMERI DA CONOSCERE